Un sommergibile al Parco del Valentino di Torino
Da Redazione TorinoFree.it
Ottobre 04, 2016
Nel cuore del Parco del Valentino, sulla riva del Po nei pressi di Ponte Isabella, c’è uno dei pochi reperti storico-navali di notevoli dimensioni rimasti in Italia, il sottomarino Andrea Provana, che prende il suo nome dall’Ammiraglio piemontese che partecipò alla battaglia di Lepanto nel 1571, di cui sono visibili la sezione centrale del sommergibile, la falsa-torre e i cannoni.
Il sommergibile arrivò a Torino nel 1928, per la mostra organizzata per il decimo anniversario della vittoria nella grande guerra e il quarto centenario della nascita di Emanuele Filiberto di Savoia.
Alla fine della mostra il sommergibile Provana restò a Torino e nel 1933 fu affidato all’’associazione Marinai d’Italia, che ancora oggi se ne occupa.
Il sommergibile era della classe Barbarigo e venne varato nei cantieri Fiat San Giorgio di La Spezia il 27 gennaio 1918 e consegnato alla Regia Marina il 10 settembre dello stesso anno.
Basato su un progetto del Maggiore del Genio navale Cesare Laurenti, il battello si caratterizzava per essere pesante, sicuro e affidabile, con notevoli prestazioni in fatto di velocità e autonomia, in termini di operatività, penalizzato soltanto in profondità molto basse.
A causa dell’armistizio, il sommergibile Provana non partecipò ad azioni durante la Prima Guerra Mondiale, ma ebbe un’intensa attività addestrativa in attesa dell’ingresso in servizio dei nuovi battelli e nel 1923, al comando del capitano di fregata Achille Gaspari Chinaglia, partecipò all’occupazione di Corfù.
Dopo essere stato danneggiato da un’esplosione al motore termico destro il 30 marzo 1927, il battello fu radiato dal quadro del Naviglio Militare il 1 gennaio 1928.
Esiste anche un secondo sommergibile Provana, che ebbe una storia molto più tragica.
Dopo la consegna ufficiale alla Regia Marina, avvenuta il 25 giugno 1938, il nuovo Provana venne posto alle dipendenze del II° Gruppo Sommergibili con sede a Napoli e fino alla seconda guerra mondiale fu impiegato in attività addestrativa.
Con comandante il capitano di corvetta Ugo Botti, alla prima missione di guerra, il 17 giugno 1940 il Provana, mentre era al largo di Orano attaccò un convoglio francese composto da 5 unità mercantili francesi, scortato dalle torpediniere Commandant Bory e La Curieuse diretto da Orano a Marsiglia.
Il sommergibile lanciò una coppia di siluri che mancarono il bersaglio, poi fu oggetto di una dura caccia dalle due torpediniere francesi, venne costretto a emergere e arrivato in superficie fu speronato dalla torpediniera Curieuse e affondò, conducendo alla morte i 62 membri dell’equipaggio del Provana.
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