Museo del Cinema di Torino: percorso espositivo e informazioni utili
Da Redona Tela
Ottobre 02, 2021
Il Museo del Cinema di Torino è stato realizzato a partire da un’idea della storica Maria Adriana Prolo. L’idea risale al 1941. I primi oggetti da esporre sono stati acquistati attraverso dei contributi economici dati da aziende e da enti. Quando si pensa al Museo Nazionale del Cinema di Torino si fa riferimento a Museo del Cinema e Mole Antonelliana.
Infatti già fin dall’inizio i reperti sono stati situati in una sala del famoso monumento del capoluogo piemontese. Nel 1992, dopo la morte di Maria Adriana Prolo, il museo diventò una vera e propria fondazione e i lavori per l’ampliamento di questa esposizione sono stati affidati all’architetto Gianfranco Gritella.
Da che cosa è composta la collezione
In realtà, parlando del Museo del Cinema di Torino, dobbiamo fare riferimento non soltanto ad una collezione, ma a più collezioni differenti, che comprendono foto, video, film, apparecchiature dedicate al mondo del cinema, costumi e scenografie di film.
Particolarmente nota è la statua del Dio Moloch che è stata utilizzata nel film Cabiria del 1914. Questa statua dalle dimensioni imponenti è posta al piano terra. Sempre su questo livello è stata allestita una sala cinematografica dove viene proiettato proprio il film di cui abbiamo detto, che viene considerato il primo grande colossal di produzione interamente italiana.
Naturalmente si possono salire i vari livelli della Mole Antonelliana, per continuare ad esplorare tutto ciò che riguarda il Museo del Cinema di Torino, camminando fra una serie di cimeli antichi e moderni.
Come arrivare al Museo del Cinema di Torino
Il Museo del Cinema di Torino è facilmente raggiungibile anche attraverso i mezzi pubblici. Infatti, per esempio, chi vuole prendere il bus ha a disposizione diverse linee, come la 61, la 55 e la 56, per scendere alla fermata Rossini, in via Po.
Anche il bus 68 consente di arrivare molto vicino al museo. Basta scendere alla fermata Verdi in via Rossini. Ci si può muovere facilmente anche con il tram 16, scendendo alla fermata Palazzo Nuovo, in corso San Maurizio.
Il percorso espositivo del Museo del Cinema
Il percorso espositivo di questo Museo del Cinema a Torino si contraddistingue per la sua originalità, anche perché ultimamente è stato arricchito di molte installazioni innovative anche a carattere tecnologico, che riguardano le postazioni multimediali e interattive.
È un percorso espositivo di circa 3.200 metri quadrati, che sono distribuiti sui cinque piani. Lungo il percorso si possono ammirare anche diversi manifesti e locandine, per farsi un’idea del percorso storico del cinema, dei film e degli autori più importanti italiani.
Nella sala cinematografica allestita all’interno della Mole Antonelliana non viene proiettato soltanto il film Cabiria di cui abbiamo parlato precedentemente, infatti sono state predisposte delle poltrone con audio incorporato, perché la sala è composta da due grandi schermi sui quali vengono proiettati spezzoni di grandi produzioni.
Inoltre dobbiamo segnalare la presenza di 13 aree a tema dedicate ai vari generi cinematografici, dove trovano spazio il musical, la fantascienza, il western e anche i cartoni animati.
Molto importante è l’accesso alla biblioteca, in costante ampliamento. E poi è davvero incredibile tutta la collezione di pellicole con più di 80.000 documenti fotografici. La biblioteca si compone di circa 26.000 volumi. Nel corso dell’anno vengono organizzate al Museo del Cinema di Torino mostre o eventi di diverso genere.
L’ascensore panoramico
È possibile salire anche sull’ascensore panoramico che è stato inaugurato nel 2000. Si tratta di una struttura davvero splendida con pareti in cristallo. L’ascensore effettua una corsa senza piani intermedi, partendo da 10 metri di quota per arrivare agli 85 metri, che è la punta massima toccata. Da qui è possibile ammirare un incredibile panorama su tutta la città di Torino e sul paesaggio circostante.
L’ascensore panoramico si può prendere lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica dalle 9 alle 20, il sabato è disponibile dalle 9 alle 23, mentre è chiuso il martedì. L’ultimo ingresso è disponibile un’ora prima della chiusura.
I biglietti
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino si trova in via Montebello, 20. È aperto il lunedì, il mercoledì, il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica dalle 9 alle 20. Il martedì è chiuso. È possibile fare pure una salita a piedi della cupola sabato, domenica e nei giorni festivi alle 10:20, alle 14 e alle 16:30.
Durante la settimana e soprattutto per i giorni di sabato e domenica e per i festivi è consigliabile effettuare una prenotazione, munendosi anche dell’acquisto del biglietto online. Un biglietto intero costa 11 euro per il museo e 8 euro per l’ascensore panoramico. C’è una tariffa comprensiva di entrambe le visite che costa 15 euro. Il biglietto ridotto è di 9 euro e di 6 euro per l’ascensore panoramico o, con la tariffa comprensiva, di 12 euro.
Per le scuole il biglietto è di 3,50 euro. È possibile usufruire anche di visite guidate senza prenotazione al costo del biglietto di 10 euro. Si possono fare anche delle visite guidate su prenotazione al costo di 150 euro per un gruppo in lingua italiana e di 180 euro per un gruppo in lingua inglese.
Gli eventi più importanti
Come abbiamo già detto, all’interno del Museo del Cinema di Torino che si trova nella Mole Antonelliana è possibile assistere durante l’anno a diversi eventi molto interessanti. La maggior parte di questi è costituita da quelli che riguardano il mondo cinematografico.
È bene ricordare a questo proposito che del museo fa parte una sala cinematografica che si trova all’interno del Cinema Massimo, che è poco distante dalla Mole Antonelliana. Questa sala cinematografica è particolarmente indicata per le retrospettive e per i vari eventi che sono organizzati a cura del museo.Tra gli eventi più importanti possiamo ricordare di certo il Torino Film Festival, che è il festival più importante fra tutti gli eventi che si organizzano. Si tratta di una rassegna di cinema indipendente, le cui origini si riportano proprio al capoluogo piemontese nel 1982. Sicuramente una tappa a Torino non può non comprendere una visita a questo museo, per comprendere l’importanza che hanno avuto la storia e l’evoluzione del cinema del nostro Paese.
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Redona Tela
Redona Tela, ho 27 anni e vivo a Moncalieri in provincia di Torino, studentessa di scienze della comunicazione presso l'Università di Torino e Digital Strategist e copywriter presso la Wolf Agency. Nel tempo libero mi piace leggere libri gialli, fare lunghe passeggiate nella natura e visitare musei e mostre fotografiche. Amante della cucina e soprattutto alla costante ricerca di sapori e piatti nuovi da assaggiare in giro per sagre ed eventi di paesi.
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