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Galleria Sabauda di Torino: opere esposte e informazioni utili

Da Redona Tela

Settembre 20, 2021

Galleria Sabauda di Torino: opere esposte e informazioni utili

La Galleria Sabauda di Torino può essere considerata una delle più famose gallerie pubbliche d’Italia. Alla Galleria Sabauda opere importantissime, una collezione di più di 700 opere artistiche, fra quadri, dipinti, statue, tutte opere realizzate da artisti italiani ed europei, in particolare dal XIII al XIX secolo. Una visita a Torino non può mancare dal fare un giro presso la Galleria Sabauda, che dal 2014 si trova al Palazzo Reale. La Galleria Sabauda al Palazzo Reale appartiene alla Soprintendenza del Piemonte. Scopriamone di più sulle caratteristiche e la storia di questo importante museo.

La storia della Galleria Sabauda

La Galleria Sabauda fu inaugurata a Palazzo Madama nel 1832. La sua fondazione è stata dovuta al re Carlo Alberto di Savoia con il nome di Reale Galleria. Gli esponenti di Casa Savoia erano molto sensibili alle opere artistiche. Allora, al momento della sua realizzazione, la Galleria Sabauda di Torino conteneva circa 365 opere.

Circa 30 anni dopo, nel 1860, Vittorio Emanuele II donò la Galleria alla nazione, chiamandola Regia Pinacoteca Nazionale. Nel corso del tempo ci sono stati molti cambiamenti anche riguardo alla collocazione delle opere artistiche di questo importante museo.

Fra questi importanti mutamenti dobbiamo ricordare l’interesse di Massimo d’Azeglio, per volontà del quale la collezione è stata trasferita al secondo piano del Palazzo dell’Accademia delle Scienze. In seguito a questo cambiamento di sede, il museo è stato riorganizzato con l’esposizione delle opere in ordine cronologico e secondo l’appartenenza a determinate scuole pittoriche.

Il primo centenario

Nel 1932 è stata la volta del primo centenario dalla nascita della Galleria Sabauda di Torino. È proprio in questa occasione che il museo, fino a quel momento vissuto come una vera e propria pinacoteca, prese ufficialmente il nome di Galleria Sabauda.

Nel corso del tempo la collezione delle opere che fanno parte della Galleria Sabauda di Torino si è arricchita anche grazie alle numerose donazioni che sono state effettuate. Fra le donazioni più importanti possiamo ricordare quelle dei marchesi Falletti di Barolo e dell’industriale Riccardo Gualino.

Le opere artistiche della Galleria Sabauda di Torino sono rimaste fino al 2012 presso il Palazzo dell’Accademia delle Scienze. Successivamente alcune opere sono state collocate nel piano terreno della Manica Nuova, che si trova fra il Palazzo Reale e il Museo Archeologico. Altre opere sono state poste nel deposito presso la Cavallerizza del Castello di Moncalieri.

Il progetto dei Musei Reali di Torino

Non mancarono altri cambiamenti e collocazioni nel corso del tempo, anche per far fronte ad un patrimonio artistico che cresceva sempre di più. In particolare molte opere della Galleria Sabauda di Torino sono state poste nella Manica Nuova del Palazzo Reale.

Questa nuova sistemazione è stata anche funzionale per arrivare a creare nel 2014 un progetto di ampio respiro, consistente nei Musei Reali di Torino. Si tratta di un complesso che oltre alla Galleria Sabauda include anche il Palazzo Reale, il Museo Archeologico, l’Armeria Reale, la Biblioteca Reale e il Palazzo Chiablese.

Come è organizzata la Galleria Sabauda di Torino

La Galleria Sabauda di Torino è distribuita su quattro piani. La disposizione delle opere all’interno rispetta la successione cronologica, iniziando dal Medioevo, per dispiegarsi fino al Settecento. È dedicato molto spazio all’esposizione delle opere artistiche che si trovano in questo importante luogo.

Le opere sono dotate anche di supporti multimediali, per consentirne una fruizione più interattiva. Anche il sottotetto è sfruttato in maniera molto produttiva: qui si può trovare il laboratorio del restauro con una sala conferenze, all’interno della quale viene esposta la collezione di Riccardo Gualino.

Di solito nel pianterreno della Galleria Sabauda di Torino vengono allestite delle mostre temporanee, che sono circa due ogni anno. Molti gli artisti famosi di cui presso la Galleria si trovano le loro realizzazioni. Per esempio possiamo ricordare, fra gli esponenti italiani della storia dell’arte dal Trecento al Cinquecento, il Mantegna, o, per fare riferimento ad un altro importante artista italiano esponente dell’arte fra il Seicento e il Settecento, il Tintoretto.

All’interno della Galleria troviamo anche le opere della scuola fiamminga e olandese, che sono state realizzate da artisti come per esempio Rubens e che si collocano fra il Quattrocento e il Seicento.

Dove si trova la Galleria Sabauda e quali sono gli orari

La Galleria Sabauda si trova presso la Manica Nuova di Palazzo Reale in via XX Settembre, 86. Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19, con ultimo ingresso alle ore 18. La Galleria rimane chiusa il lunedì.

Le tariffe per i biglietti

Un biglietto intero per entrare alla Galleria Sabauda di Torino costa 12 euro. Il biglietto ridotto per le persone di età compresa fra i 18 e i 25 anni è di 6 euro. Possono entrare gratuitamente i ragazzi e i bambini al di sotto dei 18 anni di età e possono entrare gratis anche coloro che sono in possesso dell’abbonamento per i musei di Torino e della Torino Piemonte Card.

Come arrivare alla Galleria Sabauda

Come raggiungere la Galleria Sabauda di Torino? Chi vi si reca in auto deve prendere l’uscita Torino Nord o Torino Sud sull’autostrada, seguendo poi le indicazioni per raggiungere il centro della città.

Chi si sposta in treno deve raggiungere la stazione di Porta Nuova, in modo da seguire tutta via Roma fino all’incrocio con via Maria Vittoria.

Chi scende alla stazione di Porta Susa può usufruire delle linee dei trasporti pubblici degli autobus con le linee 55 o 56 oppure può prendere il tram della linea 13 fino a Piazza Castello.

Ci sono anche altre linee dell’autobus che possono portare direttamente a via XX Settembre, oltre a quelle che abbiamo già indicato. Per esempio si possono prendere anche i bus delle linee 13 o 72. Un’alternativa è quella di raggiungere Porta Nuova con la metropolitana e poi proseguire a piedi lungo via Roma.Per saperne di più sull’organizzazione delle mostre e delle esposizioni artistiche presso la Galleria Sabauda di Torino si può fare riferimento a due siti internet: galleriasabauda.beniculturali.it e poloreale.beniculturali.it. È possibile anche richiedere informazioni sulle visite di gruppo scrivendo all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

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Redona Tela

Redona Tela, ho 27 anni e vivo a Moncalieri in provincia di Torino, studentessa di scienze della comunicazione presso l'Università di Torino e Digital Strategist e copywriter presso la Wolf Agency. Nel tempo libero mi piace leggere libri gialli, fare lunghe passeggiate nella natura e visitare musei e mostre fotografiche. Amante della cucina e soprattutto alla costante ricerca di sapori e piatti nuovi da assaggiare in giro per sagre ed eventi di paesi.

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