Expo To 2015: il fitto calendario
Da Redazione TorinoFree.it
Aprile 04, 2014
Il fitto calendario di Expo To 2015 si muove parallelamente alle iniziative proposte dall’Esposizione Universale 2015 di Milano. Cinque saranno le strade che saranno intraprese per far diventare Torino un polo di attrazione turistica: arte, food, spiritualità, sport e design.
Il sindaco Fassino ha affermato che il 2015 sarà un anno importante, poiché può essere semplicemente paragonato al 2006, l’anno delle Olimpiadi. Forse non è nemmeno un caso se il budget a disposizione rimase sempre lo stesso, ovvero 10 milioni di euro. Questo denaro sarà utilizzato per la buona riuscita di grandi eventi come l’ostensione della Sindone, il bicentenario della nascita di Don Bosco, Torino Capitale dello Sport, riconoscimento quest’ultimo che porterà sotto la Mole numerosi eventi di prestigio, tra cui la World League di pallanuoto e gli assoluti di atletica leggera. Non bisogna dimenticare tuttavia che il 2015 vedrà l’apertura del nuovo Museo Egizio, il gemellaggio con Berlino, il Forum Mondiale per lo sviluppo locale promosso dall’United Nations Development Programme, la Giornata internazionale delle Città del Bio, le città che promuovono e sostengono la produzione e la cultura biologica, mostre di grandi artisti come Monet, Kandisky e Raffaello. Nascerà il Polo del ‘900 e avrà un’offerta sempre più ricca quello Reale. Non solo, perché un assaggio dei vari appuntamenti, che saranno presenti all’Expo 2015 di Milano, sarà offerto dal Salone del Gusto e Terra Madre, entrambi in programma il prossimo ottobre e dedicati al filo conduttore dell’Esposizione Universale, ovvero l’alimentazione.
Torino si trova esattamente a 33 minuti di distanza da Milano se si prende il treno ad alta velocità. Questo è già un buon motivo per i turisti di stabilirsi in Città e godere delle sue meraviglie. Cibo, cultura, spiritualità, sport e turismo sono, infatti, le cinque “macro-meraviglie” su cui Torino deve puntare. E’ una grande sfida che si può vincere, dato che le competenze e la creatività non mancano agli addetti ai lavori, basta pensare al 2006.
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