Borgo Medievale di Torino: uno scorcio pittoresco e patrimonio artistico piemontese
Da Redazione TorinoFree.it
Novembre 27, 2024

Nel cuore del Parco del Valentino, uno dei luoghi più suggestivi di Torino, si cela un angolo che sembra uscito direttamente dal XV secolo: il Borgo Medievale. Varcando il ponte levatoio, ci si ritrova immersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra mura di pietra, botteghe artigiane e l’imponente Rocca che domina il paesaggio.
Ma dietro questa suggestiva ricostruzione si cela una storia affascinante, nata dall’esigenza di celebrare le radici storiche e artistiche del Piemonte in occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884.
Le origini del Borgo Medievale di Torino
L’idea del Borgo Medievale nacque in un contesto culturale e artistico fervente, quando Torino si preparava a ospitare l’Esposizione Generale Italiana artistica e industriale. L’obiettivo era ambizioso: creare una fedele riproduzione della vita piemontese nel XV secolo, unendo l’accuratezza storica a un’esperienza immersiva per i visitatori.
L’inaugurazione ufficiale avvenne il 27 aprile 1884, alla presenza dei regnanti Margherita e Umberto di Savoia. Progettato da una squadra di esperti della “Sezione di Arte Antica”, il Borgo fu il frutto del lavoro congiunto di storici, architetti, artisti e letterati, tra cui i celebri Alfredo D’Andrade, Giuseppe Giacosa e Pietro Vayra.
Essi curarono ogni dettaglio, dall’architettura agli arredi, basandosi su una vasta ricerca documentale e sulle strutture ancora presenti in Piemonte.
Un progetto unico nel suo genere
La costruzione del Borgo iniziò il 6 giugno 1883, con l’obiettivo di trasformare una porzione del Parco del Valentino in un museo vivente. Con una superficie di 8.550 metri quadrati, il complesso si ispira a 44 edifici storici piemontesi, unendo elementi di paesi come Bussoleno, Chieri, Alba e Avigliana.
Il progetto si articola in tre aree principali:
- Il Borgo: un villaggio protetto da mura con edifici abitativi e botteghe.
- La Rocca: una dimora signorile che rappresenta il fulcro del potere feudale.
- Il Giardino medievale: un angolo verde progettato per riflettere le tecniche di coltivazione e ornamentali dell’epoca.
Gli edifici e la vita nel Borgo
All’interno del Borgo si possono ammirare dettagli architettonici e artistici che riportano in vita la quotidianità del Piemonte medievale. Tra i 17 edifici principali si trovano:
- La Torre-Porta di Oglianico, che accoglie i visitatori con il suo ponte levatoio.
- La Fontana di Salbertrand, punto di ritrovo per i viandanti.
- L’Albergo dei Pellegrini, dove si rievoca l’ospitalità offerta ai viaggiatori dell’epoca.
Le case di Bussoleno, Frossasco, Cuorgné e Chieri, ognuna con dettagli distintivi delle rispettive località.
Il cortile del melograno, uno spazio suggestivo ornato da una fontana.
Questi edifici ospitano riproduzioni di botteghe artigiane, osterie e attività tipiche, offrendo ai visitatori uno spaccato della vita quotidiana del XV secolo.
Dal passato al presente: il Borgo Medievale oggi
Oggi, il Borgo Medievale è un Museo a cielo aperto oltre che una ricostruzione storica fedele: è un vero e proprio museo a cielo aperto, parte dei Musei Civici della Città di Torino dal 1942.
Ogni anno il Borgo Medievale ospita una vasta gamma di eventi e manifestazioni culturali, dai mercati storici ai laboratori artigianali, fino a spettacoli teatrali e rievocazioni storiche.
Il Borgo è anche un luogo di scoperta per le famiglie e gli appassionati di storia, grazie alle sue attività didattiche e alle visite guidate che svelano i segreti dell’architettura medievale e della vita quotidiana dell’epoca.
Un’esperienza da non perdere
Che siate appassionati di storia, arte o semplicemente in cerca di una passeggiata suggestiva, il Borgo Medievale di Torino rappresenta una tappa imperdibile. Passeggiando tra le sue mura, è possibile vivere un’esperienza unica, immergendosi nel fascino di un’epoca lontana, ricca di tradizioni e cultura.
Orari e informazioni: al momento fino al 2026 il Parco del Valentino e il Borgo Medievale di Torino sono chiusi per interventi di riqualificazione.
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