Torino, percorso museale ‘Amore e Psiche’, a Palazzo Barolo
Da Redazione TorinoFree.it
Aprile 04, 2013
Un appuntamento imperdibile per gli amanti della mitologia classica è la mostra “Amore e Psiche, la favola dell’anima” ospitata nel meraviglioso Palazzo Barolo di Torino. Si tratta di un percorso museale affascinante ed inedito, visto l’accostamento straordinario di opere classiche e contemporanee in un viaggio alla scoperta degli aspetti simbolici e archetipici di questa favola.
Il mito, ripreso nel II secolo d.C da Apuleio nelle sue Metamorfosi, racconta la favola di Psiche, una donna mortale dalla bellezza eguale alla dea Venere, che diventa sposa di Amore senza mai poterne vedere il viso. Lo stesso mito è stato ritratto da Canova tra il 1788 e il 1793 e attualmente la scultura è esposta al Museo del Louvre a Parigi. Una notte, istigata dalle invidiose sorelle, riesce a scoprirne il volto, ma viene immediatamente abbandonata dal dio. Psiche dovrà quindi affrontare una serie di prove al termine delle quali otterrà l’immortalità e potrà ricongiungersi al suo sposo.
La mostra Amore e Psiche, la favola dell’anima si basa sull’interpretazione del mito in chiave platonica data nell’Umanesimo: l’errore di Psiche consiste nel ritenere il divino come una realtà tangibile e verificabile con i sensi, mentre è solo il cuore che può percepirne pienamente la presenza.
Le sezioni della mostra seguono le diverse fasi del racconto di Apuleio, dalla passione alla serenità raggiunta attraverso la speranza, e raccolgono reperti storici di ogni epoca: dai reperti archeologici del IV e V secolo a.C., come alcune pinaches provenienti dagli scavi del Tempio di Locri e mai esposte finora, alle iconografie di psiche dei marmi di età ellenista e romana, arte romana, ai marmi di età ellenistica e imperiale, dai dipinti rinascimentali ai gessi del Canova, da Tiepolo a Tintoretto all’arte povera di Mauri, Gilardi e Cunellis per finire con un’inedita installazione di Fabrizio Plessi. Ciascuna sezione della mostra sarà, infatti, anticipata da un’opera d’arte contemporanea legata al sentimento proprio alle varie fasi del racconto, in un vero percorso di ascesa metafisica.
Il progetto, ideato dalla Fondazione DNArt, nasce in collaborazione con l’Opera Barolo, e si fregia del Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e della Città di Torino. La mostra ha il sostegno dell’ASCOM e della Camera di Commercio di Torino.
Come arrivare
Palazzo Barolo si trova in via delle Orfane, 7 a Torino in pieno centro. Pertanto sconsiglio l’uso dell’auto. DA Porta Susa si può andare sia a piedi che con la linea 59 in direzione Solferino. Scendete alla fermata Siccardi e proseguite diritto fino a quando non si raggiunge la destinazione.
Orari e date
E’ possibile ammirare le opere fino al 24 Giugno 2013
Il Palazzo è aperto dal Martedì alla Domenica dalle 9:30 alle 19:30
Tariffe
Il costo del biglietto intero è pari a 12 euro
Per i possessori della Carta Abbonamento Musei, l’ingresso è gratuito.
Info e prenotazioni
Tel. 011 6502833
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