Alla scoperta di Cuneo e dintorni
Da Redona Tela
Febbraio 11, 2022
Se ami la buona cucina, Cuneo ti offre tra i migliori piatti della cucina tradizionale piemontese, ricca e gustosa ma il piacere dello stomaco non può bastare: devi visitare Cuneo, una città interessante, pulita e ordinata che ti presenta molti spunti assolutamente di interesse. Ti proponiamo, quindi, una visita a Cuneo e anche nei suoi dintorni, davvero notevoli.
Scopriamo meglio la città di Cuneo
Cuneo è una città del Piemonte sud-occidentale che conta poco più di 56 mila abitanti ma è capoluogo di Proivincia, per la precisione la provincia maggiormente estesa di tutta la Regione, tanto da meritare l’appellativo di “Provincia Granda”
Cuneo è coronata dalle montagne delle alpi marittime, diverse valli che vantano numerose località di alto valore turistico, con impianti di risalita e per questo molto frequentate dagli sciatori d’inverno ma anche da un notevole numero di turisti estivi che qui possono rilassarsi e fare bellissime passeggiate ed ascensioni in estate.
La città si trova a poco più di 500 metri di altezza e ha una forma appuntita, sorgendo alla confluenza dei fiumi Stura e Gesso, che formano, appunto, un cuneo su cui è adagiata la città. Il centro storico è piuttosto raccolto e si gira bene a piedi, inoltrandoti nei vicoli e sotto ai portici che consentono una passaggiata tranquilla anche in caso di pioggia.
Bellissima è Piazza Galimberti come anche, dall’altra parte, Piazza Torino, entrambe attraversate da Via Roma che possiamo definire il salotto buono di Cuneo. Proprio in via Roma trovi i portici ma da qui, in contrada Mondovì, si dipartono molti vicoli medievali che rendono ancora più interessante e suggestiva la visita alla città.
Su via Roma affacciano molti degli edifici più antichi della città come il Palazzo comunale, la Torre Civica, la Chiesa di Santa Maria, la Cattedrale in stile neoclassico e il Teatro Boselli inaugurato nel 1864 dallo stesso omonimo artista locale.
Cosa vedere a Cuneo
Già nelle righe precedenti ti abbiamo dato alcune indicazioni di cosa vedere a Cuneo ma vogliamo evidenziarti proprio la Contrada Mondovì. Qui trovi la parte più medievale della città, con stretti vicoli e piccoli portici in stile gotico e tante botteghe artigianali.
In questa Contrada trovi il Museo Diocesano di San Serbastiano annesso alla Chiesa intitolata allo stesso Santo ma in città trovi anche altri due importanti Musei, quello nel Complesso Monumentale di San Francesco e la Casa Galimberti.
Interessante il fatto che è possibile acquistare la Carta Musei al costo di soli 5 Euro che ti da il diritto di visita a tutti e tre i Musei e con la durata per tutto l’anno solare. Puoi, quindi, tornare a Cuneo tutte le volte che vuoi e entrare nei tre musei senza altri costi.
Da non mancare nemmeno la salita alla Torre Civica ma questa volta con un costo aggiuntivo di 3 euro. La salita vale la pena perchè dall’alto di questa torre hai una splendida veduta sulla città.
Tra i 3 Musei vogliamo segnalarti in particolare quello del Complesso Monumentale di San Francesco per la sua particolarità. La sua architettura è tipicamente medievale. La biglietteria si trova direttamente all’interno della Chiesa risalente al trecento.
Il museo si snoda all’interno dell’area conventuale e si compone di una sezione archeologica con numerosi reperti e tabelloni esplicativi oltre che video interessanti, relativi all’area cuneese.
La seconda parte è dedicata alla sezione etnografica che evidenzia aspetti di vita quotidiana e ricostruzioni di interni di case locali, uno spaccato di vita storica dei cuneesi. Complessivamente trovi in questo museo anche molte opere d’arte di notevole fattura e alla fine resti confuso non sapendo più bene se ammirare di più la particolare architettura, le opere d’arte o gli oggetti che il museo ti propone.
Nei dintorni di Cuneo ti consigliamo di visitare le sue valli, immergerti nella meravigliosa natura e nella caratteristiche abitazioni montane. In queste valli puoi trovare di tutto: località sciistiche e turistiche anche estive, formaggi di alto pregio tra i quali ti segnaliamo il Castelmagno DOP, apprezzatissimo dai gastronomi di tutto il mondo e tanta, tanta disponibilità degli abitanti, accoglienti con tutti.
Articolo precedente
Caro bollette: Torino spegne la Mole Antonelliana
Articolo successivo
Covid: primo giorno di stop alle mascherine, ma i torinesi ancora la indossano
Redona Tela
Redona Tela, ho 27 anni e vivo a Moncalieri in provincia di Torino, studentessa di scienze della comunicazione presso l'Università di Torino e Digital Strategist e copywriter presso la Wolf Agency. Nel tempo libero mi piace leggere libri gialli, fare lunghe passeggiate nella natura e visitare musei e mostre fotografiche. Amante della cucina e soprattutto alla costante ricerca di sapori e piatti nuovi da assaggiare in giro per sagre ed eventi di paesi.
Articoli correlati
21 dicembre, il giorno più corto dell’anno (no, non è Santa Lucia)
Dicembre 21, 2024