Torino-Verona 1-1, la conferenza di Juric: “Non sono deluso dalla squadra”
Da Christian D'Avanzo
Gennaio 05, 2023
Tra Torino e Verona termina in parità allo Stadio Olimpico Grande Torino, con il risultato di 1-1. Sul match valido per la 16esima giornata di Serie A TIM, si è espresso l’allenatore Ivan Juric in conferenza stampa post partita. Di seguito le sue dichiarazioni.
Torino-Verona 1-1: la conferenza stampa di Juric
Una gara ostica per entrambe le squadre, molto fisica soprattutto a centrocampo. Alla fine è giusto il pareggio, e né Torino né Verona si fanno male. Di seguito un riassunto della conferenza stampa di Ivan Juric.
L’allenatore croato commenta il pareggio e la prestazione della squadra: “Non sono deluso dalla squadra, mi aspettavo questa partita. Sono globalmente soddisfatto. Abbiamo fatto un primo tempo giusto, c’era una grande pressione, non siamo riusciti a fare giocate individuali anche per merito delle qualità degli avversari. Abbiamo trovato il pari, poi abbiamo rischiato sull’occasione di Lazovic. Alla fine, due occasioni per vincerla ci sono state. Questa è stata la partita che mi aspettavo e non sono deluso”.
Sul risultato: “Sì anche se abbiamo dominato, non creando molto, ma abbiamo dominato, e non abbiamo dato ripartenze. Abbiamo giocato con la testa giusta e concetti giusti, ma abbiamo preso gol sull’unico calcio d’angolo e qui si è complicata. Ma nel secondo tempo abbiamo fatto bene e abbiamo spinto fino alla fine. Il risultato è giusto”.
Su Vlasic schierato punta e Sanabria in panchina: “Hanno stesse caratteristiche. Giocano tutti e due spalle alla porta. Vlasic ha tenuto tanti palloni e ci ha fatti giocare bene ma era marcato da un bel giocatore come Hien. Sono soddisfatto, non deluso. Normale che si scelga uno tra i due, nel senso che metto Radonjic o Sanabria, con Vlasic spostato nel primo caso. Con Pellegri hai un altro attaccante, di altre caratteristiche, perché lui attacca la profondità e ti dà questa opzione, che poteva servire tanto”.
Parlando di Sulemana: “Sia Hien, sia Doig sia Sulemana sono giocatori per giocare questo tipo di calcio come caratteristiche. Sono giocatori che magari hanno pagato le situazioni, ma le caratteristiche sono giuste. Molta dinamicità, contrasti, tecnica”.
Infine, Juric conclude analizzando le motivazioni sulla mancata vittoria: “È una questione di qualità, non di mentalità. Problema di mentalità si ha se la squadra non attacca o non spinge fino alla fine. Qui le palle gol alla fine ci sono state; un giocatore di qualità le mette dentro, uno con meno qualità no. Per questo ci sono giocatori che costano due milioni e chi ne costa dieci o venti”.
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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
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