Juventus, caso plusvalenze: il Tar dà seguito ai legali del club

Il caso plusvalenze continua a cambiare e a portare novità con un possibile ribaltamento: il Tar del Lazio obbliga la Covisoc e la Procura Federale a consegnare la copia della nota 10940 ai legali del club bianconero. Tale copia è un documento che contiene i “chiarimenti interpretativi” sul caso delle plusvalenze della Juventus. Così facendo, la dirigenza della squadra di Torino ha guadagnato un punto a favore.

Juventus, caso plusvalenze: punto a favore per il club bianconero dopo la decisione del Tar

La Juventus ha ottenuto un punto a favore dopo che il Tar ha obbligato la Procura a consegnare in un massimo di sette giorni, la copia della nota 10940. La giustizia sportiva fornisce così il documento che finora i legali del club non hanno potuto osservare, ossia quello in cui l’organo di vigilanza aveva chiesto chiarimenti alla Federcalcio.

Infatti, l’organo aveva segnalato delle operazioni di calciomercato sospette mosse dalla Juventus. Secondo gli avvocati del club, la copia della nota 10940 del 14 aprile 2021, permetterà di provare l’inammissibilità del processo dinanzi la Corte d’appello federale. La conseguenza sarebbe l’annullamento della penalità di 15 punti in classifica.

Ma non solo, anche le squalifiche inflitte ai dirigenti per le violazioni dei tempi procedurali, verrebbero ritirate. Si tratta di uno dei punti del ricorso portato avanti dai bianconeri al Collegio di Garanzia del Coni, che nel frattempo deve fissarlo in agenda a seguito della richiesta della Juventus.

In caso contrario, se i giudici retrodatano i termini di obbligo di apertura dell’inchiesta, renderebbero gran parte degli atti inutilizzabili per i dirigenti del club piemontese. Il ricorso della Juventus è stato presentato dalla società grazie all’azione del direttore sportivo Federico Cherubini e dall’ex ds Fabio Paratici, attraverso i legali della Juventus.

Caso plusvalenze: grosse probabilità che il ricorso della Juventus venga accolto

La Covisoc deve dunque fornire entro lunedì la copia della nota 10940 del 14 aprile 2021, in modo da permettere ai legali del club bianconero di visionare il documento e di poter provare la difesa della Juventus. Questa la sentenza della giustizia amministrativa risalente a lunedì scorso, accogliendo la richiesta degli avvocati del club.

Infatti, nella sentenza si legge: “È evidente l’interesse dell’accesso difensivo. L’atto va conosciuto prima che si concluda il processo sportivo”. Tuttavia, secondo il collegio è “un dato decisivo la mancanza di una puntuale disciplina di tutela dell’accesso nell’ordinamento sportivo, e il ricorso in esame è senz’altro ammissibile”.

Infine: “la declinatoria di competenza della Covisoc all’ostensione dell’atto richiesto, la quale costituisce la sostanza del diniego qui impugnato, è illegittima”. Il Consiglio d’amministrazione bianconero si riunisce l’8 marzo, alla Continassa, per approvare i conti al 31 dicembre 2022, analizzando la sentenza.

La Procura di Torino ha depositato nuovi documenti, costringendo il rinvio del Cdga di una settimana, in vista dell’udienza preliminare sull’inchiesta Prisma fissata al 27 marzo. In chiusura invece l’indagine della Procura federale sulla manovra stipendi e si concretizza la possibilità di un nuovo processo sportivo.