Il Tour de France arriva in Piemonte: nel 2024 passerà per Alba e Torino
Da Alessandro Combina
Dicembre 21, 2022
Indiscrezioni importanti ci giungono dall’amministrazione del Tour de France: per il 2024 è prevista una tappa tutta piemontese che passerà, tra le altre città coinvolte, per Torino e per Alba. È quanto trapela in vista della presentazione che si terra questo venerdì 23 dicembre presso Palazzo Madama: in questa sede il governatore piemontese Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il direttore generale del Tour Christian Pudhomme annunceranno i dettagli di questo importante evento.
La data da segnarsi sul calendario è quella del 1° luglio 2024, giorno in cui si terrà la terza tappa del Grand Boucle. I ciclisti partiranno da Piacenza per raggiungere i territori piemontesi. Attraverseranno l’alessandrino, le Langhe (e qui passeranno proprio per Alba, la città di Cirio) e il Roero per poi approdare tra il pubblico festante nel capoluogo torinese. I paesini e le cittadine che i concorrenti del Tour percorreranno, con la loro carovana al seguito, sono moltissimi. Eccone qualcuno: Voghera, Tortona, Alessandria, Nizza Monferrato, Costigliole d’Asti, Castagnole delle Lanze, Neive, Barbaresco; e ancora Alba, Piobesi d’Alba, Corneliano, Sommariva Perno, Ceresole d’Alba e Moncalieri.
L’ottimo lavoro diplomatico di Stefano Lo Russo e di Alberto Cirio
A quanto pare il Piemonte avrà un ruolo da protagonista nel Tour de France 2024. Questo importante risultato lo dobbiamo soprattutto alle ottime trattative che negli scorsi mesi hanno portato avanti con successo il governatore piemontese Alberto Cirio e il primo cittadino di Torino Stefano Lo Russo.
Così si esprime quest’ultimo riguardo al grande obiettivo raggiunto: «Sarà un’occasione di promozione straordinaria per Torino e il Piemonte, grazie ad un lavoro di attrazione di una delle competizioni sportive tra le più seguite in Europa. Vogliamo avere le migliori ricadute per il nostro territorio».
È un successo ancora più appagante dato il duro lavoro che è servito per raggiungerlo. Mesi fa le trattative erano infatti state interrotte, probabilmente per una questione di soldi, ma i due politici non si sono dati per vinti e sono finalmente riusciti a raggiungere un accordo.
Un’ottima notizia per il Piemonte, ma soprattutto per i Piemontesi, i quali avranno l’occasione di far vedere al mondo i bellissimi luoghi che punteggiano il loro, troppo spesso sottovalutato, territorio.
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Alessandro Combina
Laureato in Culture Moderne Comparate all'Università di Torino, è profondamente interessato alla scrittura in tutte le forme che questa può assumere. Già redattore presso L'Indice dei Libri del Mese ed Ex Libris 20, coltiva la passione per la letteratura e l'arte in generale, mantenendo però un occhio di riguardo per il mondo dell'informazione e della comunicazione.
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