Studio Totem: il follow-up del carcinoma all’utero cambia grazie alla Città della Salute di Torino
Da Bruno Santini
Agosto 29, 2022
La medicina torinese e, in generale, quella italiana, si appresta a vivere una vera e propria rivoluzione grazie allo studio totem coordinato dalla Città della Salute di Torino. Lo studio in questione ha previsto un concreto cambiamento nel follow-up del carcinoma all’utero, dal momento che grazie a questo studio è stato dimostrato che è possibile prevedere alcune procedure sistematiche da seguire per quel che concerne il processo di identificazione del carcinoma all’utero, senza che ci sia necessariamente una sintomatologia clinica in atto. Naturalmente, stando a quanto evidenziato da diversi studi medici condotti in tal senso, ciò agevola particolarmente le procedure di riabilitazione e cura del carcinoma all’utero femminile, riducendo al minimo i rischi.
I risultati dello Studio Totem sul carcinoma all’utero
Lo Studio Totem è stato coordinato dalla Città della Salute di Torino e ha rappresentato sicuramente una grande notizia per il pubblico femminile e, in generale, per la comunità scientifica. Grazie alla collaborazione tra Ginecologia Oncologica universitaria dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Paolo Zola), la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e la Epidemiologia Clinica – CPO Piemonte della Città della Salute di Torino (diretta dal dottor Giovannino Ciccone), è stato possibile coinvolgere 39 istituti italiani e tre istituti francesi, grazie all’arruolamento totale di ben 1847 donne che hanno il partecipato alla ricerca attivamente, sottoponendosi allo studio innovativo che permette di agevolare particolarmente le procedure di follow-up del carcinoma all’utero.
I risultati, stando a quanto evidenziato all’interno della ricerca, sono stati particolarmente soddisfacenti e hanno dimostrato che non c’è bisogno di presentare una sintomatologia clinica in atto per riuscire a evidenziare la presenza di un carcinoma all’utero. La conseguenza necessaria dello Studio Totem porta a una rivalutazione dell’intero sistema di studi e di ricerche cliniche che dovranno essere realizzate per riuscire a identificare la probabile presenza di un carcinoma all’utero nella donna. In molti casi, infatti, per scongiurare la possibilità che questo fosse possibile, le donne erano sottoposte a un numero particolarmente elevato, talvolta eccessivo, di esami clinici.
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Bruno Santini
Bruno Santini, 21 anni di Aversa (CE). Studente di marketing e scienze della comunicazione presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già copywriter e articolista presso Wolf Agency di Moncalieri (TO) . Amante di attualità, cinema e musica, oltre che di ogni componente culturale insita in ogni paese.
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