Macchine del Tempo: alle OGR Torino la mostra alla scoperta dell’universo
Da Gianluca Rini
Marzo 16, 2025

Entrare alle OGR Torino in questi giorni significa immergersi in un’avventura sensoriale, dal titolo Macchine del Tempo, che collega passato remoto e scenari futuri dell’Universo. Questo percorso, ricco di spunti per chi ama l’astronomia e la divulgazione scientifica, conduce i visitatori attraverso galassie lontane, pianeti ancora poco noti, asteroidi e corpi celesti che ci raccontano qualcosa di noi stessi e delle nostre origini cosmiche.
L’intera proposta è strutturata per unire meraviglia, conoscenza e intrattenimento, creando un ambiente che unisce tecnologia avanzata e curiosità inesauribile verso i misteri dello spazio.
Macchine del Tempo: un progetto tra scienza e interattività
Sotto il titolo Macchine del Tempo c’è un allestimento nato dalla visione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, in sinergia con altre realtà d’eccellenza. Ogni dettaglio è pensato per coinvolgere sia chi desidera esplorare i fondamenti dell’astrofisica sia chi si avvicina per la prima volta a questo campo.
Postazioni multimediali, videoproiezioni a 360 gradi e piattaforme ispirate ai vecchi videogiochi anni ’80 trasformano lo spazio in un ambiente dall’atmosfera culturale, in cui scoprire nozioni scientifiche si fonde con il divertimento.
La luce: messaggera del tempo
Il filo conduttore di questa esperienza è la luce, elemento silenzioso ma fondamentale, capace di trasportarci indietro di milioni o persino miliardi di anni. Osservare stelle o buchi neri significa ripercorrere tappe ormai lontane, poiché gli oggetti celesti che vediamo oggi hanno emesso la loro luce quando la Terra era assai diversa da come la conosciamo.
Gli organizzatori sottolineano come l’indagine del cielo corrisponda a un viaggio storico, oltre che spaziale, permettendo di esplorare momenti fondamentali per la comprensione di ciò che abita l’Universo.
Eventi e orari di visita
L’iniziativa non si limita all’allestimento principale: durante il periodo di apertura sono previsti incontri con scienziati di fama internazionale e sessioni di dialogo con studiosi, pensatori e artisti. Ognuno di questi appuntamenti è concepito per espandere i temi proposti, offrendo spunti sempre nuovi a chi desidera approfondire.
Per chiunque voglia partecipare, la mostra accoglie il pubblico il giovedì e il venerdì dalle 18 alle 22, mentre il sabato e la domenica l’accesso è consentito dalle 10 alle 20. Le scolaresche, invece, possono prenotare visite dedicate e ottenere così un’occasione di apprendimento coinvolgente e fuori dal comune.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.