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Studenti e dispositivi digitali: quando si rendono necessarie le lenti a supporto accomodativo

Da Beatrice Ramella

Ottobre 20, 2021

Studenti e dispositivi digitali: quando si rendono necessarie le lenti a supporto accomodativo

Il mondo della scuola è cambiato ormai da diversi anni. I libri non sono stati eliminati, per fortuna, ma è indubbio che gli studenti vivano il loro periodo scolastico sfruttando sempre di più i dispositivi digitali.

Nelle classi sono state installate le lavagne elettroniche e, anche a causa della pandemia, sono stati potenziati tutti i sistemi informatici per poter gestire lo studio anche da casa.

I ragazzi, dalle elementari all’università, per esigenze di studio stanno per diverse ore al giorno a stretto contatto con computer, laptop, tablet, smartphone.

Ma non solo: questi dispositivi fanno parte della nostra vita a tutto tondo, infatti è stato stimato che in media trascorriamo tra le 8 e le 10 ore al giorno di fronte a un dispositivo digitale.

Non è raro quindi che anche i ragazzi, seppur ancora giovani, possano risentire delle ore trascorse davanti agli schermi, lamentando vari tipi di problemi non solo legati alla vista.

I rimedi momentanei non possono risolvere del tutto la situazione, pertanto anche per i più giovani è necessario intervenire prima che i primi sintomi diventino veri e propri disturbi.

Proprio a questo scopo, è bene prendere in considerazione le lenti a supporto accomodativo.

Lenti a supporto accomodativo, perché sono utili

Lo stile di vita moderno è legato più che mai agli schermi, ed il problema non riguarda solamente la luce blu che emettono.

Una prolungata esposizione è infatti causa di affaticamento della vista (con bagliori o aloni intorno agli oggetti) bruciori, sensazione di secchezza e stanchezza degli occhi, fino ad arrivare a visione doppia, dolore al collo (con irrigidimento dei muscoli delle spalle e della schiena), ed anche difficoltà di concentrazione e problemi del sonno.

Le lenti a supporto accomodativo sono state studiate proprio per risolvere questi problemi.

Intervenendo a livello visivo con una migliore nitidezza e messa a fuoco, queste lenti permettendo ai muscoli degli occhi di essere più rilassati e contribuiscono a migliorare tutte quelle problematiche che possono presentarsi dopo aver trascorso tante ore davanti a uno schermo.

Innanzitutto permettono di ridurre la sensazione di stanchezza ed affaticamento e ritrovare così la giusta concentrazione fondamentale per studiare in modo produttivo.

Inoltre, alleggeriscono il carico di stress che solitamente si diffonde su collo e schiena, inducendo gli studenti ad assumere posture sbagliate.

Anche se problemi o disturbi di questo tipo non si sono ancora manifestati, le lenti a supporto accomodativo possono quindi aiutare a prevenire gli effetti negativi di ore e ore sul pc.

Proprio per questo sono perfette per tutti gli studenti che usano vari sistemi digitali per studiare.

A partire dalle elementari e medie, fino all’università (soprattutto in periodo di esami), tutti i bambini e ragazzi possono beneficiare di una visione più rilassata, anche quelli che non portano già gli occhiali.

Design moderno e funzionale

Le lenti a supporto accomodativo non sono semplici lenti per il riposo della vista, ma si avvalgono delle migliori tecnologie in campo ottico per permettere di avere una visione più confortevole, con effetti positivi sul benessere generale.

Gli studenti che vivono la loro vita tra social network, siti internet, ricerche on line, hanno bisogno di avere una visione rilassata e nitida, e che i loro occhi siano protetti dall’emissione della classica luce blu degli schermi.

Le lenti a supporto accomodativo hanno proprio queste caratteristiche e rappresentano la soluzione perfetta contro i fastidiosi disturbi da affaticamento visivo a quali si può andare incontro da studenti.

Non a caso queste lenti stanno avendo un sempre maggiore successo proprio tra i ragazzi in età scolare, così come anche tra chi lavora molte ore davanti al pc.

Per queste lenti bisogna rivolgersi  a professionisti specializzati, come il centro VisionOttica a Torino Ottica San Federico, in Corso Re Umberto a Torino, che vi proporrà la soluzione più adatta a voi, con garanzia di adattamento.

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Beatrice Ramella

Ho 27 anni e vivo a Moncalieri. Ho studiato Marketing presso la facoltà di Economia & Commercio a Torino. Opero come copywriter presso la Wolf Agency. Amo la fotografia in bianco e nero, il profumo dei libri appena comprati e le poesie di Keats.

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