Allergie respiratorie: ne soffrono 9 milioni di italiani
Da Claudio Pasqua
Maggio 03, 2024
Sono nove milioni gli italiani che soffrono di allergie respiratorie e stando ad alcuni dati diffusi da Federasma, il 16,9% degli italiani soffre di rinite allergica e il 6% dei giovani da 14 anni in su soffre di asma per allergia.
Recentemente, è stato presentato in Parlamento un documento che evidenzia la rilevanza mondiale delle allergie respiratorie e il loro impatto sia sociale che economico sui sistemi sanitari. Questo testo sottolinea che circa 350 milioni di persone nel mondo soffrono di disturbi legati alle allergie respiratorie, come la rinite e l’asma bronchiale, portando a serie conseguenze per la qualità della vita e per i costi di assistenza sanitaria. Inoltre, il documento evidenzia che i bambini con allergie respiratorie tendono a perdere il doppio dei giorni di scuola rispetto ai loro pari e che, in Italia, circa il 10% dei bambini soffre di asma, l’80% dei quali presenta una forma allergica. La proposta è stata avanzata dalla XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, con il supporto di un intergruppo guidato dall’On. Paolo Ciani, insieme all’On. Ilenia Malavasi e all’On. Maria Stefania Marino, e con il sostegno della SIP e di altre società scientifiche.
Proprio per questo, in collaborazione con la rivista scientifica Gravità Zero e ADI – AGENZIA DITIALE ITALIANA, ho intervistato l’On. Paolo Ciani (www.paolociani.com), segretario di Democrazia Solidale e membro della Camera dei Deputati. L’intervista mira a esplorare le azioni che il governo intende adottare per migliorare l’assistenza a chi soffre di allergie respiratorie, potenziare la ricerca scientifica, garantire un accesso equo ai trattamenti su scala nazionale e sviluppare politiche di prevenzione e sensibilizzazione.
L’On. Paolo Ciani evidenzia l’importanza fondamentale della prevenzione delle allergie respiratorie, frequentemente all’origine dell’asma. Sottolinea la necessità di considerare i fattori di rischio ambientali, genetici, comportamentali e legati allo stile di vita. Viene anche fatto riferimento a studi che associano le allergie respiratorie all’inquinamento urbano e si riporta che in Italia, annualmente, circa 10 milioni di persone sono affette da allergie respiratorie dovute a comuni allergeni come pollini, muffe, acari e animali domestici.
Durante l’intervista, l’On. Ciani enfatizza che i costi diretti e indiretti delle allergie respiratorie sono sostanziali e hanno un impatto significativo sul sistema sanitario, oltre a causare assenteismo scolastico e lavorativo. Nonostante la prevalenza e i notevoli costi associati, l’assistenza allergologica in Italia risulta spesso carente sia a livello nazionale che regionale, con una scarsa attenzione legislativa e istituzionale all’importanza degli specialisti in allergologia e immunologia clinica.
Si nota, inoltre, l’assenza di una rete clinica dedicata all’allergologia nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonostante l’aumento e l’importanza crescente delle allergie respiratorie. L’On. Ciani conclude affermando che politiche pubbliche orientate alla prevenzione potrebbero ridurre efficacemente i costi sanitari legati alle allergie respiratorie.
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana