Ztl Torino e Piemonte: si vuole seguire il modello ‘Area B’ di Milano?

Nuove Ztl su Torino e Piemonte. Sul modello milanese dell'”Area B” a traffico limitato, anche il Comune di Torino si sta ispirando per limitare l’accesso di mezzi inquinanti. Nella fattispecie i diesel e la novità è l’inserimento di nuove telecamere. Una nuova mossa per contrastare, secondo Legambiente, la città più inquinata d’Italia.

Nuove telecamere per limitare l’accesso ai diesel inquinanti a Torino

Già provvista di un’estesa Ztl che blocca l’accesso e la circolazione di mezzi inquinanti nel centro, Torino può vedersi incrementare i divieti di accesso, in base all’inquinamento delle auto, proprio come le nuove norme dell’Area B di Milano.

Direttamente dal Governo sono stati stanziati 3 milioni di euro per questo progetto sul territorio piemontese. E, ad approvare e a farne richiesta per posizionare nuove Ztl ci sono molti Comuni piemontesi, oltre a Torino: Alba, Alessandria, Beinasco, Carignano, Chivasso, Galliate, Leini, Macugnaga, Novara.

Palazzo Lascaris dichiara:

“I soldi saranno stanziati per progetti che permettano di dimostrare un miglioramento della situazione attuale. Questa è la condizione posta dal ministero per la Transizione Ecologica”.

In questo caso, a partire dal 2023, la Regione prevede di acquistare nuovi software elettronici per il controllo delle aree di transito. Ergo, nuove telecamere installate per placare il continuo passaggio di auto diesel e altri mezzi inquinanti che non rispettano le ordinanze ambientali preposte, ricevendo una contravvenzione direttamente a casa.

Si attendono aggiornamenti direttamente dal Comune.