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Vintage a Torino: apre un nuovo shop solidale e sostenibile

Da Federica Felice

Gennaio 14, 2022

Vintage a Torino: apre un nuovo shop solidale e sostenibile

Nuova apertura del secondo punto vendita Humana Vintage store a Torino. L’inaugurazione avverrà sabato 15 gennaio 2022, a lato della Mole, in Via Po n.39. Aumenta così lo spazio second-hand, in soccorso allo spreco di tessuti e materiali.

Vintage a Torino: un trend ed un aiuto per noi e l’ambiente

Non è solo di moda, ma ha fatto innamorare tantissime persone. Si tratta del famoso vintage, in tutte le sue salse. Dagli arredi, complementi ed oggetti fino alla dilagante moda di abiti.

Sono sempre più gli shop che propongono un sistema di compravendita all’insegna dell’ecologia e sostenibilità permettendo una seconda vita a tutti quei capi da noi inutilizzati e dal sapore retrò, in perfetto stato ancora, in modo da non andare sprecati.

In più, lo stile vintage è diventato una vera moda, amata dai giovanissimi e anche dagli adulti. E, a Torino questo sabato, si celebrerà l’apertura del secondo punto vendita denominato Human Vintage store, situato nel cuore della città.

Già avviato l’esperimento con il primo negozio, in Via Pietro Micca, oltre ad uno shop che abbraccia la stessa filosofia in Corso Vittorio Emanuele II, col nome di Humana Second Hand, è la volta di questo nuovo centro.

Ovviamente, non può mancare anche la versione digitale, dove lo shop online è disponibile attraverso l’applicazione di Humana Vintage.

Accessori e abiti vintage che richiamano le bellissime ed amatissime epoche passate; dagli Anni Sessanta agli Anni Novanta, si potranno incontrare tutti i capi e accessori, sia da uomo che da donna, a prezzi accessibili.

Importante notare l’acquisto responsabile. Difatti, l’abbigliamento e gli accessori sono di seconda mano e derivano dall’azienda no profit Humana People to People Italia, la quale collabora anche con Enti torinesi per il recupero e riutilizzo del vestiario.

Inoltre, il ricavato delle vendite è finalizzato a progetti di solidarietà e cooperazione nazionale ed internazionale.

L’impatto ambientale dell’industria tessile è negativo e la fast fashion consuma e distrugge il nostro pianeta. Imparare ad acquistare meno e, scegliendo la moda vintage e second-hand, si aiuta sicuramente a diminuire sia i consumi che l’impatto ambientale.

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Federica Felice

Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.

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