“Vaccino = Morte”: proteste No-vax all’Isef di Torino

“Vax = Morte” è la scritta a caratteri cubitali sui muri dell’Isef di Torino, e non è l’unica. In atto proteste No-vax.

Proteste No-vax a Torino: le scritte sui muri della città

Nella città di Torino sono comparse nella notte diverse scritte anti-vax. Nello specifico sono stati imbrattati i muri dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Torino (Isef) e il Liceo Classico Cavour. Entrambe le scuole sono site nell’edificio in piazza Bernini 12, Torino.

Sui muri dell’Isef e del Liceo di piazza Bernini sono stati impressi caratteri cubitali in vernice rossa. Alcune delle scritte ritrovate la mattina del 14 dicembre sono: “Vax=Morte”, “Scuola razzista libertà non prevista”, “Consensi estorti, “atleti morti” e “Nazi pass ricatto mortale”.

Quindi i temi principali della protesta sono stati il vaccino anti-covid e l’obbligo di Green Pass (definito dagli autori dell’atto “Nazi-Pass“).

Nonostante il Green-Pass non sia più necessario per accedere alla vita cittadina e ai luoghi della cultura e del divertimento, sembra che l’ombra degli obblighi passati continui ad oscurare alcuni gruppi di cittadini, contrari alla misura introdotta per arginare la circolazione del virus e invogliare la popolazione al vaccino, altro bersaglio della protesta.

“Vax=Morte” è la scritta più evidente e imponente lasciata dai no-vax in piazza Bernini, e fa riferimento alla convinzione che il vaccino anti-covid abbia provocato, nei cittadini che vi si sono sottoposti, diversi problemi di salute anche gravi, e addirittura la morte.

Oltre alle scritte sopraelencate, sui muri dell’edificio è stata riprodotta anche la “W” cerchiata, sempre in rosso. Il simbolo, che sembra avere funzione di logo o di firma, era già comparso in altre occasioni di protesta contro le vaccinazioni anti-covid e l’obbligo di Green Pass.

Sulla questione sta indagando la Digos della Questura di Torino, l’obiettivo è identificare i responsabili che hanno agito durante la notte tra il 13 e il 14 dicembre.