I transgender potranno scegliere il nome sulla tessera del bus: finalmente la proposta è ufficiale

Dopo mesi dall’avanzamento della proposta, è arrivata finalmente l’ufficialità: i transgender potranno scegliere il nome sulla tessera del bus. Di seguito le informazioni sui cambiamenti.

I cambiamenti apportati sulle tessere del bus: i transgender potranno scegliersi il nome

L’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli, a distanza di 12 mesi dall’iniziale proposta fatta al Gtt e il Comune di Torino, vede concretizzarla. Durante la discussione della mozione presentata dal capogruppo per Torino Silvio Viale, si è deciso per l’approvazione: arriva l’ok per creare un “registro per il riconoscimento del nome e del genere di elezione” non anagrafico con il relativo regolamento.

Rosatelli ha così commentato: “Per i dipendenti comunali è già attivo il tesserino con il nome di elezione. Chi è in transizione di genere può richiedere il cartellino identificativo con il nome di elezione“.

L’assessore ha poi proseguito parlando della situazione sui bus e i tram di Torino, chiarendo la posizione dei viaggiatori: “Gtt ha dato la disponibilità per una tessera alias: qua il lavoro è in stato avanzato. Se al momento non è possibile modificare la tradizionale bip card, normata da una legge regionale che andrebbe modificata, stiamo lavorando all’emissione di una seconda tessera con il nome di elezione da esporre in caso di controlli. Tutte le volte che avviene un controllo ci si espone allo sguardo di un altro: stiamo finendo il lavoro“.

Le sentenze di cambio di genere: coinvolte anche le biblioteche civiche

Con la digitalizzazione della tessera, le biblioteche civiche offrono la possibilità di cambiare nome alla selezione al momento dell’iscrizione o del rinnovo. Il genere neutro è un ulteriore elemento di innovazione culturale che supera anche il binarismo portato dalla scelta “maschio o femmina”.

Un passaggio che implica ormai uno stare al passo con i tempi moderni: nel 2014 erano solo 4 le sentenze per cambio di genere del Tribunale recepite dagli uffici di Stato Civile del Comune di Torino, nel 2020 sono quadruplicate arrivando a 16. Nel 2021 e attualmente, nel 2022, sono aumentate a 17.