ToBike chiude definitivamente: il servizio di bike sharing non funzionerà più a Torino
Da Christian D'Avanzo
Febbraio 10, 2023
ToBike è un servizio di bike sharing attivo a Torino dal 2010, con un picco di 170 postazioni sparse in città, fino al 2023: tocca dire addio alle bici gialle il 12 febbraio. Ormai era una presenza familiare per i torinesi, ma spariranno definitivamente le biciclette per le strade del capoluogo piemontese. Le motivazioni sono varie: ecco quali.
ToBike, servizio di bike sharing, chiude definitivamente a Torino: ecco perché
Anni altalenanti quelli vissuti dal servizio torinese di bike sharing. Dopo un rilancio tentato nel 2019, ToBike ha vissuto un periodo di difficoltà dovuto a furti, danneggiamenti, numero di postazioni obbligatoriamente diminuito, ma anche a disservizi e alle obsolete condizioni del parco bici circolante.
La chiusura definitiva, che arriva il 12 febbraio 2023, era ormai nell’aria a causa del mancato dialogo tra i protagonisti del servizio. Un comportamento che ha coinvolto Bicincittà, gestore del servizio, scontento dopo aver chiesto al Comune una seconda proroga della concessione. Quest’ultimo, ne ha ammesso l’impossibilità.
Infatti, una prima proroga era già stata concretizzata. La seconda, stando a quanto riportato da La Stampa, è stata rifiutata dal Comune poiché i suoi organi competenti hanno ritenuto che i dati sul vandalismo siano stati gonfiati dal gestore del servizio.
Chiude ToBike: è la fine del bike sharing a Torino?
Il fatto che ToBike chiuda definitivamente non implica la fine assoluta del servizio di bike sharing a Torino. Ci sono operatori privati che forniscono i mezzi “Free Floating” per le strade della città. Certo è comunque una perdita importante in quanto non ci saranno più strutturazioni “Station Based”, e ciò sottolinea delle criticità.
La Consulta della Mobilità Ciclistica, organo consultivo del consiglio comunale della città, ha evidenziato i fattori che hanno portato alla chiusura di ToBike, tra cui la densità insufficiente delle stazioni, e la quantità-qualità delle biciclette. Tuttavia con un nuovo bando il servizio potrebbe tornare attivo.
ToBike, è addio: come migliorare in futuro?
La Consulta ha anche fatto presente gli elementi da migliorare per la futura gestione, come l’offerta di un abbonamento integrato; un servizio che copra ogni stazione ferroviaria urbana e suburbana, oltre che le fermate della metropolitana; un aumento della qualità del parco bici circolante; infine, un noleggio che sia fruibile ai turisti.
Nel frattempo le piazzole ToBike potranno essere utilizzate come luogo di sosta per la mobilità condivisa “Free Floating”, in tal modo da evitare un eccessivo numero di mezzi lasciati sui marciapiedi dopo l’uso.
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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
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