Torino, muri imbrattati per protesta contro il rettore e il Fuan

Nel centro di Torino i muri dell’edificio in cui hanno sede il rettore e i suoi uffici sono stati segnati dalle scritte – in vernice spray nera – di protesta proprio contro il rettore dell’Università di Torino ed il Fuan – Azione Universitaria Torino, accusati di aver compiuto un atto paragonabile, secondo loro, al modus operandi fascista. Ecco tutte le informazioni utili a riguardo.

Gli atti vandalici sui muri dell’Università di Torino, tutte le informazioni

Le scritte comparse in giornata recitano così: «Fuan fuori dall’albo» e «Geuna complice dei fascisti». Una chiara protesta contro movimenti di destra incriminati, ossia il Fuan e il rettore stesso dell’Università di Torino. Questo in risposta alla comparsa, in alcune sedi universitarie, di adesivi con un simbolo che sbarra uno «Schwa» arcobaleno, con tanto di intimidazioni che invitano a tener pulita l’università. La firma è del Fronte universitario d’azione nazionale e Aliud, associazioni ideologicamente vicine alla destra. Ma non è finita qua, siccome il collettivo «Cambiare rotta Torino» ha organizzato per il 28 ottobre una giornata contro il Fuan, organizzazione iscritta nell’albo delle associazioni studentesche.

Gli atti vandalici contro la sede del Partito Democratico

A Torino non sono nuove queste modalità di atti vandalici. Infatti le bombolette di vernice spray sono state adoperate per imbrattare più volte anche il muro della sede del Partito Democratico; la prima volta fu consequenziale alla morte del giovane studente Lorenzo, che ha perso la vita durante l’alternanza scuola-lavoro. Ultimamente invece a seguito dell’approvazione in Sala Rossa del sostegno, del recupero e del riutilizzo degli immobili comunali occupati.