Torino, ecco a chi sono dedicate le 12 nuove intitolazioni e targhe della città
Da Andrea Bortolotti
Luglio 20, 2021
Nella seduta del 20 luglio 2021 della Commissione Toponomastica, sono state approvate 12 nuove intitolazioni e targhe. Il presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari ha presieduto la seduta odierna.
I Nomi da ricordare
Politici, autori e personaggi di spicco verranno ricordati nel tempo grazie alle diverse targhe e intitolazioni distribuite tra le vie del capoluogo piemontese.
Il primo nome da ricordare è quello di uno tra i più noti politici e maggiori intellettuali del Novecento, ovvero Antonio Gramsci. L’apposizione della sua targa avverrà in Lungo Dora Firenze 57, dove Gramsci dimorò per la prima volta a Torino, dal novembre 1911 al novembre 1912.
A Tina Anselmi, politica, partigiana e insegnante italiana, prima donna a ricoprire la carica di ministro della Repubblica, costretta a emigrare in Piemonte durante la Seconda Guerra Mondiale, verrà invece intitolato il giardino tra via Buenos Aires 112/116 e via San Marino 119/129, vicino alla scuola Don Milani.
Spazio anche per il ricordo della madre di Italo Calvino, Eva Mameli Calvino, prima donna italiana a conseguire la libera docenza in botanica. Alla signora Calvino, sarà dedicato Il giardino di via Campana 32, nei pressi dell’anagrafe, dove a fine Ottocento vi una serra nella quale si studiava botanica,
Dedicato all’allora presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, assassinato dalla mafia nel 1980, simbolo della lotta alla criminalità organizzata durante uno dei periodi più bui della storia Italiana moderna, un toponimo (ancora da individuare), richiesto da numerosi cittadini e cittadine.
Il campo sportivo di Monte Ortigara 78, verrà dedicato alla memoria di Ottavio Porta, morto nel 2020 a causa del Covid-19, egli operò a lungo proprio in quel luogo.
Alla memoria dell’ex comandante di battaglione della scuola Allievi Carabinieri della Caserma Cernaia di Torino, Ezio Maritano, sarà intitolata l’area gioco di via Avogadro, a fianco della Caserma Cernaia, nei pressi del Mastio della Cittadella. Il giardino tra via Arvier e via Fattori sarà intitolato alle Vittime di Chernobyl, il disastro della centrale nucleare avvenuto nel 1986.
All’artista Mario Molinari, autore di numerose opere pubbliche presenti in città, tra cui il Totem della pace tricolore in corso Regina Margherita, sarà dedicato il sedime di prossima creazione in piazza Nizza/scalo Vallino, su proposta di Maria Pia Balducci Molinari e Jacopo Molinari del Museo della Pace – Mamt e della Circoscrizione 8.
l’area verde della futura area giochi di piazza Polonia, sarà dedicata a Maria Teresa Rey Lavazza, promotrice della cultura della donazione del sangue cordonale e della ricerca scientifica per la cura di malattie degenerative e presidente dell’associazione Adisco Piemonte per oltre 20 anni.
Spazio anche per Virginia Woolf, scrittrice saggista ed attivista, a lei verrà intitolato il giardino via Bertolotti e corso Galileo Ferraris, sempre sul luogo verrà anche apposta una targa.
Quattro nuovi sedimi stradali compresi nel Prin Pronda Marche, saranno dedicati a quattro figure femminili che si sono distinte per la difesa dei diritti civili e delle libertà costituzionali, delle donne e dei minori in particolare: Lidia Menapace, intellettuale e dirigente politica, staffetta partigiana, fortemente impegnata sui temi della pace; Teresa Mattei, partigiana, politica e pedagogista italiana, tra le fondatrici dei Gruppi di difesa della donna e dell’Unione Donne Italiane, ha anche introdotto la mimosa come simbolo della Giornata della donna dell’8 marzo; Aida Ribero, scrittrice, docente e giornalista, fondatrice del Centro Studi e Documentazione del Pensiero femminile torinese, ha anche concorso a formare il coordinamento contro la Violenza e il Telefono Rosa di Torino; Ernestina Prola, pilota automobilistica, prima donna italiana a conseguire la patente di guida nel 1907.
Infine, in via San Francesco da Paola 4 angolo via Po (Circoscrizione 1) sarà apposta una targa commemorativa a ricordo di Vasile Alecsandri, poeta, politico e ministro degli affari esteri della Romania che soggiornò lì.
Andrea Bortolotti
Nato con la passione per la scrittura e lo sport, trova nel giornalismo il punto coesione perfetto. Musica, Cinema e Arte sono altre passioni coltivate negli anni, anche tramite la frequentazione del liceo Artistico. Trasmettere le proprie idee e la propria passione non è mai stato così comodo e rapido come al giorno d'oggi e dunque perché sprecare questa opportunità?