Torino, cos’è la Carta Etica per lo Sport femminile?
Da Andrea Bortolotti
Luglio 27, 2021
Tramite un comunicato stampa, il Comune di Torino ha fatto sapere che la “Carta etica per lo sport Femminile” è stata approvata dal Consiglio Comunale, scopriamo dunque di cosa si tratta e quale sia la sua funzione.
Cos’è la Carta etica per lo sport femminile?
SI tratta di una carta volta a riconoscere i valori della cultura immateriale e universale dello sport. Il documento si compone di 14 articoli che elencheremo brevemente di seguito. lo sport è un’attività che contribuisce e arricchisce significativamente, la qualità di vita di un individuo, rendendola sana e difesa dalla minaccia di gravi patologie.
Il secondo articolo della carta parla dell’ancora presente divario tra le carriere sportive femminili e quelle maschili, promuovendo dunque la pratica sportiva femminile sin dall’infanzia, senza discriminazioni di genere che è spesso causa dell’allontanamento delle bambine e ragazze dalla pratica delle attività fisiche.
il Quinto articolo dice che Il comune di Torino si impegnerà nel raccogliere dati sulle partecipazioni dei più giovani agli sport, sottolineando come eventuali divergenze tra i dati dei due generi saranno cancellate, per mantenere equilibrio, ricordando come dice l’articolo 3, che le bambine devono essere libere di scegliere e praticare qualsiasi tipo di sport.
L’Amministrazione Comunale instaurerà un modello positivo che preveda l’educazione delle più giovani ragazze già dal periodo scolastico con incontri mirati nell’ambito sportivo, come afferma l’articolo 6.
Gli articoli 8, 9 e 10 parlano dell’istituzioni di diversi bandi, rivolti a bambine ed adolescenti con possibilità economiche ridotte, che devono comunque disporre dei mezzi per svolgere gli sport, anche tramite campi estivi e sportivi. Il Comune non fornirà fondi ulteriori alle organizzatori pubblici e privati che non prevedano parità di riconoscenza e montepremi per Donne e uomini.
L’articolo 11 sottolinea che lo sport femminile verrà pubblicizzato in occasione della Giornata Nazionale dello Sport del Coni. Negli ultimi articoli si parla dell’estensione della Carta a tutto il territorio metropolitano e se possibile piemontese, abbattendo il più possibile le barriere costruite negli anni dai pregiudizi e gli abusi nei confronti dello sport femminile e sostenendo progetti ed iniziative politiche inerenti.
La principale funzione
La Carta etica per lo sport Femminile, ricoprirà l’importante funzione di abbattere i muri del pregiudizio e della discriminazione nei confronti dello sport inteso come mondo aperto anche al genere femminile, al pari di quello maschile. Sarà dunque utile a cancellare gli ostacoli che spesso si pongono davanti alle carriere sportive femminili, come sottolineato dal consigliere M5S Marco Chessa.
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Andrea Bortolotti
Nato con la passione per la scrittura e lo sport, trova nel giornalismo il punto coesione perfetto. Musica, Cinema e Arte sono altre passioni coltivate negli anni, anche tramite la frequentazione del liceo Artistico. Trasmettere le proprie idee e la propria passione non è mai stato così comodo e rapido come al giorno d'oggi e dunque perché sprecare questa opportunità?
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