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Top Employers Institute messo in discussione dai dipendenti della BNL – Una riflessione sui criteri di valutazione

Da Redazione TorinoFree.it

Aprile 14, 2023

Top Employers Institute messo in discussione dai dipendenti della BNL – Una riflessione sui criteri di valutazione

Il Top Employers Institute, un’organizzazione internazionale indipendente fondata nel 1991, si occupa di riconoscere e certificare le aziende che si distinguono per le loro eccellenti pratiche in ambito di risorse umane. Tuttavia, i rappresentanti sindacali dei dipendenti del Gruppo Banca Nazionale del Lavoro (BNL) hanno recentemente chiamato in causa lo stesso istituto a seguito della decisione di conferire nuovamente alla loro banca il prestigioso riconoscimento di “Top Employer”.

La lettera inviata a David Plink, CEO del Top Employers Institute, mette in evidenza alcuni punti critici nell’assegnazione del premio, sottolineando la necessità di una revisione dei criteri e del processo di valutazione.

I criteri utilizzati dall’istituto includono Business Strategy, Talent Acquisition, Learning & Development, Performance Management e altri aspetti legati alla gestione delle risorse umane.

I dipendenti della BNL, attraverso le loro organizzazioni sindacali, hanno espresso preoccupazione per l’apparente discrepanza tra la realtà del loro ambiente di lavoro e il riconoscimento di Top Employer.

Nella lettera, i lavoratori citano un periodo di conflittualità all’interno dell’azienda, che ha portato a scioperi, presidi e manifestazioni.

La situazione è tanto grave che la BNL ha dovuto assumere una consulenza specializzata per gestire i rapporti con le organizzazioni sindacali.

La lettera analizza, inoltre, il processo di certificazione del Top Employers Institute, sollevando dubbi su come la BNL sia stata in grado di ottenere il riconoscimento nonostante i problemi interni e l’insoddisfazione dei dipendenti.

I lavoratori suggeriscono di aggiungere un nuovo criterio, chiamato “SHARE”, per valutare il rapporto tra le aziende e le organizzazioni sindacali e la gestione dei conflitti interni.

Questa vicenda solleva interrogativi sulla validità e l’efficacia dei processi di valutazione e certificazione delle aziende. Il caso della BNL mette in luce la necessità di un confronto tra i criteri utilizzati dal Top Employers Institute e la realtà dei dipendenti sul campo, al fine di garantire che i riconoscimenti siano assegnati in modo equo e meritocratico.

Sebbene il Top Employers Institute abbia dei criteri specifici per valutare le aziende, forse avrebbe potuto concentrarsi maggiormente sull’ascolto delle preoccupazioni dei dipendenti e sulla gestione dei conflitti interni, invece di dover attendere una lettera sindacale per prendere coscienza della situazione.

Per consultare la lettera inviata al CEO del Top Employers Institute, è possibile visitare il seguente link: https://www.firstcisl.it/bnl/wp-content/uploads/sites/34/2023/03/20230328-Lettera-a-CEO-TOP-EMPLOYER-2.0-.pdf

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