Temperature oltre i 40 gradi: raddoppia la mortalità a Torino
Da Cristina Taverniti
Luglio 13, 2023
Con l’arrivo dell’estate l’esposizione ai raggi UV e l’aumento delle temperature possono avere conseguenze molto pericolose per la salute, in particolare per bambini e anziani. L’innalzamento della temperatura corporea può causare diversi disturbi di varia intensità, fino ad arrivare al colpo di calore che può avere effetti mortali.
È questo quanto rilevato dall’Istituto Superiore della Sanità in Italia, che ha stabilito una classifica delle Regioni con il maggiore aumento di mortalità per il caldo estivo, Torino è al primi posto, con un raddoppio abbondante dei morti (incremento del 108%). A seguire troviamo L’Aquila (105%), Genova (79.4%), Perugia (75.4%), Milano (69.3%), Bologna (54.5%) e Roma (51.5%). Leggi il report completo qui.
Come proteggersi dal colpo di calore?
É di primaria importanza durante i mesi più caldi mettere in atto tutte le precauzioni necessarie per evitare danni all’organismo, come evitare di uscire nelle ore più calde (dalle 12 alle 16) e mantenere una giusta idratazione, in particolare se si svolge attività fisica o se si è soggetti a maggiore rischio.
É importante inoltre imparare a riconoscere i primi campanelli d’allarme in modo da poter intervenire in modo tempestivo prima che la situazione peggiori.
Tra i principali disturbi causati dal caldo eccessivo vi sono:
- crampi da calore: rappresentano uno dei disturbi più lievi, di solito compaiono a seguito di un’intensa attività fisica sotto al sole, ma possono anche accadere se non si sono svolti sforzi impegnativi. In questo caso è sufficiente ripararsi in una zona all’ombra, idratarsi con acqua o bevande fresche almeno ogni 15 minuti e massaggiare la parte del corpo dolente;
- esaurimento da calore: questa condizione è causata da un rapido e importante aumento della temperatura del corpo, di solito tra i sintomi principali vi sono crampi, capogiri, mal di testa, sensazione di nausea o vomito, battito e respiro accelerati, fino ad arrivare allo svenimento. Anche in questo caso è sufficiente spostarsi in una zona più fresca, bere abbondante acqua e se possibile bagnare volto e corpo con degli asciugamani bagnati così da ripristinare la corretta temperatura corporea.
- colpo di calore: questo è uno dei disturbi più gravi e spesso presente nelle notizie di cronaca perché causa decine di morti ogni anno, a causa dall’esposizione al caldo eccessivo. Il colpo di calore consiste in un aumento anomalo della temperatura interna che si presenta all’inizio con alcuni sintomi lievi come crampi, rossori e nausea ma se con la sudorazione il corpo non riesce a reagire al calore allora subentra il colpo di calore vero e proprio con un aumento della temperatura anche al di sopra dei 40°C, arrivando a compromettere il quadro neurologico.
In questi casi è importante contattare in modo repentino un’ambulanza, che sia pubblica o del servizio privato, un esempio è il servizio h24 di ambulanze Torino, così che il personale medico possa intervenire evitando che la situazione possa diventare mortale. Infatti possono presentarsi condizioni molto gravi come allucinazioni, aggressività, convulsioni e perdita di coscienza.
Cosa fare mentre si aspettano i soccorsi?
Il colpo di calore è una vera e propria emergenza mortale, mentre si aspetta l’arrivo dell’ambulanza è necessario spostare il soggetto in una zona fresca e al riparo dai raggi solari, allentare gli abiti e bagnare con degli asciugamani umidi sia il viso che le aree degli arti e del petto.
Se è possibile è anche utile applicare del ghiaccio sulle ascelle e ai polsi per tentare un primo soccorso.
In ogni caso se non si è professionalmente preparati, è sempre bene non fare azioni azzardate che possano in qualche modo peggiorare la situazione. Per ulteriori informazioni sul primo soccorso consultate ambulanza.it con il quale abbiamo realizzato questa breve guida.
Cristina Taverniti
Torinese con la passione per la scrittura e per la fotografia. Credo fermamente che ogni giorno ci sia una storia che valga la pena d'essere raccontata e conosciuta. Ho frequentato l'Albe Steiner e l'università degli studi Alma Mater di Bologna, facoltà Tecniche e culture della Moda, ma non smetto mai d'imparare e conoscere cose nuove!
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