Tangenziale di Torino: via i caselli, come funziona il Free-Flow
Da Gianluca Rini
Febbraio 04, 2025

Un modello di riscossione completamente rivisto si appresta a trasformare il traffico lungo la tangenziale di Torino. La nuova soluzione mira a una tariffazione più equa, eliminando la vecchia impostazione fondata su costi fissi e introducendo un criterio proporzionato alla distanza percorsa. L’obiettivo è rendere più semplice il saldo, ridurre le code ai varchi e potenziare l’organizzazione del flusso di veicoli, grazie all’impiego di tecnologie automatiche e di una piattaforma digitale dedicata.
La tecnologia Free-Flow e modalità di pagamento
La proposta si fonda su un sistema free-flow, già testato su altre reti autostradali lombarde e piemontesi, che consente di transitare senza fermarsi al tradizionale casello. Attraverso telecamere installate ai punti di accesso, le targhe vengono rilevate in modo istantaneo, offrendo a chi non utilizza Telepass o strumenti similari la possibilità di regolare i costi tramite un’applicazione dedicata.
Questo metodo, definito pay per use, segue i requisiti europei per un contributo calcolato sui chilometri effettivamente percorsi, superando così la precedente struttura tariffaria uniforme. In questa prospettiva, ogni automobilista versa una somma corrispondente alla tratta realmente coperta, in linea con le politiche di mobilità più aggiornate.
Investimenti e nuovo assetto della A55
Claudio Dogliani, amministratore delegato di ITP (Ivrea-Torino-Piacenza), subentrata alla gestione precedente sulla A55, ha spiegato che verranno messi in campo finanziamenti per circa un miliardo di euro.
Queste risorse dovrebbero sostenere gli interventi indispensabili per ammodernare la tangenziale e sistemare il comparto idrico nell’area di Ivrea. Da quanto riferito al Corriere Torino, l’intento è potenziare l’infrastruttura in modo da garantire una viabilità efficace e adatta alle esigenze della collettività. Con questo programma, la società mira a offrire una rete efficiente e a contenere i disagi legati allo spostamento, puntando a una gestione più sostenibile del traffico.
Le nuove opportunità per il personale
Il personale che si è occupato finora della riscossione manuale vedrà la propria mansione trasformarsi radicalmente. La società ha manifestato la volontà di conservare tutti i contratti, reindirizzando queste risorse verso compiti interni. L’obiettivo è combinare l’efficienza tecnologica con la salvaguardia dei posti di lavoro.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.