Sciopero dei trasporti 21 marzo a Torino: orari e fasce garantite
Da Gianluca Rini
Marzo 20, 2025

Il 21 marzo 2025, numerosi pendolari in tutta Italia potrebbero doversi organizzare con particolare cura a causa di un’agitazione sindacale nel settore del trasporto pubblico locale. Per l’intera giornata, bus, tram e metropolitana subiranno possibili sospensioni o riduzioni di servizio in diverse aree urbane e provinciali, con fasce orarie di garanzia che variano da città a città.
La giornata di sciopero dei trasporti
Il blocco dei mezzi per 24 ore è stato proclamato dai sindacati Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti, i quali chiedono azioni concrete a sostegno dei lavoratori del trasporto pubblico. Durante la data stabilita, gli addetti a bus, tram e metropolitana potrebbero astenersi dal lavoro nell’arco dell’intera giornata, salvo le fasce garantite fissate da ogni città.
A Torino, l’azienda Gtt si prepara a fronteggiare le possibili interruzioni delle linee di superficie e della metropolitana. Occorre prestare attenzione agli orari di garanzia, in modo da poter pianificare gli spostamenti.
Fasce orarie di garanzia a Torino
Nel capoluogo piemontese e nei comuni del circondario, i servizi minimi sono previsti in orari precisi, durante i quali il servizio deve restare attivo. Secondo le informazioni comunicate:
- per autobus urbani, linee suburbane, metropolitana e centri di assistenza, l’operatività è confermata dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15;
- per i collegamenti extraurbani e la linea bus cooperativa 3971 (Ciriè-Ceres), la copertura dovrebbe essere garantita dall’inizio del servizio fino alle 8, e dalle 14,30 alle 17,30.
In generale, le corse partite prima della fine delle fasce protette arriveranno a destinazione.
I motivi della protesta
Le richieste dei promotori della mobilitazione riguardano principalmente il miglioramento delle condizioni di lavoro e la difesa del servizio pubblico. Tra le istanze più importanti figurano l’aumento dello stipendio, la riduzione dell’orario settimanale da 39 a 35 ore senza tagli al salario, la limitazione della durata del turno di guida giornaliero per gli autisti.
Inoltre, tra le richieste, ci sono il rafforzamento delle misure a tutela della salute e della sicurezza e lo stop ai processi di privatizzazione e alle gare d’appalto che interessano il trasporto locale.
Articolo precedente
Valsusa Filmfest 2025: dal 28 marzo al 5 giugno il festival su cinema e cultura
Articolo successivo
Mercato Immobiliare: analisi del 2024 e previsioni per il 2025
Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.