Planet Smart City a Torino: inaugurato il nuovo Competence Center
Da Nunzia Cipolletta
Maggio 24, 2023
Torino fa un ulteriore passo avanti verso le città del futuro con l’inaugurazione del Competence Center di Planet Smart City. Si tratta di un hub multi-competenza che conta 350 professionisti.
Planet Smart City a Torino: inaugurato il nuovo Competence Center
Non molto distante dal Politecnico di Torino e dai suoi centri di ricerca, Planet Smart City ha inaugurato il suo nuovo Competence Center. L’edificio sorge in corso Stati Uniti 45.
Planet Smart City si occupa di realizzare progetti di “affordable housing” in collaborazione con i migliori sviluppatori immobiliari locali. La mission dell’azienda è creare comunità che rispettino le culture locali e sostengano l’inclusività e la sostenibilità, impegnandosi ad integrare nei suoi progetti soluzioni innovative dal punto di vista infrastrutturale, tecnologico e sociale.
I progetti di Planet Smart City vengono sviluppati e trasformati in realtà nei Competence Center.
Un Competence Center è un hub multi-competenza all’interno del quale lavorano svariati professionisti. Insieme si studiano e si sviluppano le soluzioni per i progetti di Planet Smart City.
Nel nuovo centro di Torino i professionisti in questione sono 350 tra ingegneri, architetti, sociologi, esperti di tecnologie digitali, e numerose altre figure professionali che collaborano per integrare soluzioni sostenibili e smart nell’universo immobiliare innovativo di Planet Smart City.
Planet Smart City: un nuovo approccio immobiliare
Torino si arricchisce con l’inaugurazione della nuova sede del Competence Center di Planet Smart City, il cui CEO Gianni Savio ha dichiarato:
«Affrontare il settore immobiliare, oggi, significa approcciare allo sviluppo di investimenti con uno sguardo aperto a comprendere punti di vista molto differenti fra loro».
E questo vuol dire, spiega Savio, che «Ingegneri e architetti non bastano. Servono informatici, esperti di digital, consulenti di sostenibilità così come sociologi, psicologi e umanisti. Far lavorare professionisti diversi in modo slegato non porta al medesimo risultato di integrazione che puntiamo a raggiungere all’interno di un hub dove 350 persone tutti i giorni avranno la possibilità di lavorare fianco a fianco per dare vita non a nuovi immobili, ma a nuove comunità».
In aggiunta, il vice rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati ha detto:
«La progettazione di quartieri smart, innovativi rispetto ai progetti tradizionali, consente di ridisegnare il futuro delle nostre città all’insegna della sostenibilità e della digitalizzazione in un’epoca caratterizzata dalla necessità di decarbonizzazione».
Articolo precedente
Quanto spende una famiglia di Torino per vivere?
Articolo successivo
La Grande Invasione, Festival della Lettura di Ivrea: date, eventi e ospiti
Nunzia Cipolletta
Laureata in Comunicazione. Interessata alla politica e alla società. Amante di Musica, Cinema, Arte e Letteratura.
Articoli correlati
Vuelta 2025: il Piemonte si prepara ad ospitare la Gran Salida
Dicembre 03, 2024