Piemonte: al via campagna di test sierologici per valutare l’efficacia del vaccino
Da Bruno Santini
Maggio 11, 2021
In Piemonte ha inizio una campagna di test sierologici che si occuperanno di dimostrare l’eventuale efficacia dei vaccini. A seguito di un grande successo della Regione Piemonte, che ha raggiunto l’ambito numero di oltre 50mila vaccinati giornalieri, si iniziano a tirare le somme e l’obiettivo è quello di comprendere se la campagna in realizzazione stia avendo l’efficacia sperata. In occasione di una audizione regionale presieduta da Daniele Valle, la spiegazione è giunta direttamente dagli esperti della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle, del San Luigi di Orbassano, Claudio Baccon e del Mauriziano Maurizio Dall’Acqua.
Lo screening avverrà soprattutto sul personale sanitario, a cui i test sierologici saranno sottoposti gratuitamente. Non è possibile, chiaramente per dinamiche strutturali, prevedere lo stesso trattamento per tutti gli altri cittadini. Tuttavia, è stato spiegato, i test verranno sottoposti con tariffe bassissime da parte delle aziende che se ne occuperanno, in modo da rendere più accessibile questo trattamento che avverrà solo su base volontaria. Come hanno spiegato gli esperti della Città della Salute di Torino: “Sono in corso degli studi per verificare la risposta immunologica al vaccino e capire se e quando sarà necessario sottoporsi a richiamo. Per i cittadini al momento il test può essere eseguito solo a pagamento, ma le aziende applicano tariffe basse per consentire a tutti di poter accedere alla prestazione”.
L’accelerata della Regione Piemonte nella gestione dei vaccini
Intanto, la Regione Piemonte ha dimostrato di gestire perfettamente la questione vaccini. Al di là della campagna di test sierologici che serviranno a valutare l’eventuale efficacia dei vaccini, la Regione ha predisposto un piano e un calendario vaccinale di grande flessibilità, che permette di accelerare i tempi e di giungere ai risultati sperati in poco tempo. Dopo un inizio difficoltoso, il Piemonte ha saputo perfettamente recuperare le tappe e giungere al numero di oltre 50mila vaccinati giornalieri, che permette di stilare calendari vaccinali che coinvolgeranno anche le fasce della popolazione più giovani: il piano, infatti, prevede anche vaccini per i giovani di 16 anni, che sembravano essere totalmente esclusi dai discorsi relativi alla vaccinazione per diversi mesi.
L’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte ha spiegato quali sono le dinamiche in questione: “Fino ad oggi le date incerte delle consegne dei vaccini rendevano molto rischioso dare una indicazione precisa del giorno di vaccinazione perché il rischio concreto era di dover poi disdire agli appuntamenti in assenza di vaccini”. Ad oggi, è possibile guardare al seguente calendario riguardante le date in cui sarà possibile effettuare prenotazioni per la vaccinazione:
- 50-54 anni: preadesioni da martedì 11 maggio
- 45-49 anni: preadesioni da martedì 25 maggio
- 40-44 anni: preadesioni da martedì 1° giugno
- 30-39 anni: preadesioni da martedì 8 giugno
- 16-29 anni: preadesioni da martedì 15 giugno
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Bruno Santini
Bruno Santini, 21 anni di Aversa (CE). Studente di marketing e scienze della comunicazione presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già copywriter e articolista presso Wolf Agency di Moncalieri (TO) . Amante di attualità, cinema e musica, oltre che di ogni componente culturale insita in ogni paese.