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Nuovo Decreto (Natale) 2022: approvate chiusure discoteche e obbligo vaccinale sul lavoro

Da Federica Felice

Dicembre 24, 2021

Nuovo Decreto (Natale) 2022: approvate chiusure discoteche e obbligo vaccinale sul lavoro

Queste ondate inaspettate di Covid sotto le feste hanno allarmato tutti. Mascherina e zona gialla non bastano. Nuove misure si adottano, soprattutto sotto il Natale. Con il Nuovo Decreto 2022, si avanza l’ipotesi di estendere l’obbligo vaccinale nella maggior parte dei settori lavorativi dal 2022 e discoteche chiuse fino al 31 gennaio per limitare i contagi; dato che il Capodanno in piazza è stato annullato su tutta la penisola.

Nuovo Decreto 2022, cosa succede e cosa cambia nei locali e all’aperto

Già con l’introduzione del Super green pass, molti hanno dovuto modificare il proprio stile di vita. Anche gli esercenti di ristoranti, bar, locali e palestre varie, hanno dovuto conformarsi alle nuove regole. Ma le limitazioni sembrano non finire mai. Ecco le nuove regole che ci aspettano per le feste, a seguito dell’approvazione del nuovo decreto:

  • prendere il caffè al banco di un bar è consentito solo per i vaccinati; senza test o con tampone è possibile sostare solo all’esterno del locale o per l’asporto;
  • in tutti i locali di ristoro sarà obbligatorio presentare il Super Green Pass, sia al bancone che ai tavoli (già dall’inizio di dicembre era valida questa regola per il chiuso).

Obbligo vaccinale 2022: sì o no?

Non è ancora stata approvata la proposta di rendere e di estendere l’obbligo vaccinale in molti settori lavorativi, soprattutto nel settore pubblico.

Per ora la decisione è rinviata. Ma si valuterà se estendere l’obbligo anche per il settore privato. Ad oggi, soltanto gli impiegati sanitari, delle forze dell’ordine e degli istituti scolastici sono stati previsti per la vaccinazione tassativa.

Probabilmente, si attenderà il prossimo esito della Flash survey dell’Iss in merito alla variante Omicron, entro il 3 gennaio.

A quanto pare, dalle ultime rivelazioni, la variante Omicron, oltrepassa le difese del vaccino iniettato del 70%, ovviamente attaccando con sintomi meno gravi dei non vaccinati.

Le Regioni in zona gialla e chi rischia di diventare arancione

Alcune Regioni italiane sono già dichiarate zona gialla:

  • Friuli-Venezia Giulia
  • Alto Adige
  • Trentino
  • Calabria
  • Veneto
  • Liguria
  • Marche.

Il Piemonte passerà in zona gialla da lunedì 27 dicembre.

Mentre, a salutare la zona bianca, dal 3 gennaio 2022, saranno:

  • Lombardia
  • Emilia-Romagna
  • Toscana
  • Lazio
  • Sicilia.

Si corre il rischio di tramutare le aree in zona arancione, anche se l’intenzione è di farle scattare verso l’Epifania. Per ora è abbastanza sotto controllo, nel senso che il rischio non è imminente. Dipenderà dall’esito delle feste.

Parametri del cambio colore delle Regioni

Esistono dei requisiti per il cambio colore nelle Regioni, per esempio, da bianca a gialla, sono:

  • Presenza di oltre 50 casi ogni 100mila abitanti;
  • 15% di posti letto occupati, nei reparti ordinari, da pazienti Covid;
  • 10% di posti letto occupati nelle terapie intensive Covid.

Per passare in zona arancione:

  • oltre i 150 casi ogni 100mila abitanti,;
  • 30% di posti letto occupati nei reparti ordinari;
  • 20% nelle terapie intensive.

In questo “colore” non è possibile uscire dal proprio Comune di residenza senza il possesso del Super Green pass (salvo motivi di salute, lavoro o urgenza).

Per entrare in zona rossa:

  • oltre i 150 casi ogni 100mila abitanti;
  • 40% di posti letto occupati nei reparti ordinari;
  • 30% nelle terapie intensive.

Federica Felice Avatar

Federica Felice

Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.

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