Nuovo blocco auto a Torino: come funziona il livello arancione e chi coinvolge
Da Gianluca Rini
Febbraio 22, 2025
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La scarsità di precipitazioni e l’innalzamento costante delle polveri sottili hanno spinto Torino ad adottare misure più rigide per la circolazione. Dal 22 al 24 febbraio 2025, infatti, scatta il livello 1 (arancio), che comporta nuovi divieti per diversi veicoli. Si tratta di una risposta alle segnalazioni fornite dalle autorità ambientali, le quali hanno indicato il superamento della soglia stabilita per le particelle PM10. Nella giornata di lunedì 24 febbraio, però, coinciderà uno stop del trasporto pubblico locale, circostanza che provocherà la sospensione automatica delle restrizioni.
Il nuovo regime di controllo
Secondo le ultime analisi diffuse da Arpa Piemonte, l’aria non ha rispettato i parametri consigliati per tre giorni di seguito, superando il valore di 50 microgrammi al metro cubo. Questa situazione rende indispensabile applicare ulteriori limitazioni, che si sommano alle regole già previste in modo permanente.
Per le auto utilizzate dalle persone, si introduce la chiusura alla circolazione dei modelli diesel Euro 5, valida ogni giorno, compresi i festivi, dalle 8 alle 19. Inoltre, per chi possiede motori diesel Euro 3 e 4, la chiusura si estende anche al fine settimana, con il medesimo orario.
Le restrizioni per il trasporto merci
Le stesse imposizioni riguardano i mezzi adibiti alla movimentazione delle merci. In questo caso, i veicoli diesel Euro 3, 4 e 5 non possono circolare in nessuno dei giorni della settimana, inclusi sabato e domenica, sempre nella fascia 8-19.
Il sistema Move In, progettato per monitorare i chilometri percorsi, resta anch’esso disabilitato nei periodi in cui si applica lo stato 1 (arancio): i proprietari di quei veicoli non possono dunque avvalersi di eccezioni, poiché le disposizioni locali bloccano temporaneamente tutti i mezzi soggetti a controllo.
Le conseguenze in città
Chiunque debba circolare in queste date deve valutare attentamente gli orari e la tipologia di veicolo. Il blocco di lunedì 24 febbraio, però, non verrà applicato a causa della protesta dei lavoratori del trasporto pubblico: in presenza di uno sciopero, le ordinanze ambientali si fermano in automatico, con conseguente libertà di movimento per l’intera giornata.
Per il resto del periodo compreso tra sabato e domenica, invece, la vigilanza e le sanzioni rimarranno valide, con l’obiettivo di contenere l’accumulo di agenti inquinanti e migliorare la salute collettiva. L’amministrazione invita a tenere d’occhio i canali ufficiali, dove eventuali variazioni vengono comunicate tempestivamente, così da circolare in sicurezza e nel rispetto delle norme.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.
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