Nuove regole per le strisce blu anche a Torino: multe più alte per chi non paga la sosta
Da Gianluca Rini
Gennaio 30, 2025

Da martedì scorso, chiunque decida di lasciare il veicolo sulle strisce blu senza aver corrisposto la cifra dovuta si trova di fronte a modifiche rilevanti. Gli aggiornamenti alla normativa stradale, introdotti di recente, determinano un incremento degli importi delle contravvenzioni e prevedono il versamento dell’intera tariffa di parcheggio. L’obiettivo, come sottolineano fonti ministeriali, è quello di disincentivare comportamenti scorretti e rendere più efficiente l’utilizzo degli spazi urbani.
Le maggiorazioni e i costi aggiuntivi
La revisione dell’apparato legislativo stabilisce che chi parcheggia senza biglietto o supera il periodo acquistato deve sostenere due voci di pagamento: la sanzione e la quota integrale di sosta. In pratica, se la multa è di 42 euro, l’esborso totale può raggiungere 61,55 euro, di cui 19,55 euro legati alla tariffa.
Comunque, è prevista una riduzione del 30% a chi effettua il saldo entro i primi 20 giorni dalla data indicata sul verbale, un vantaggio per coloro che desiderano regolarizzare la posizione velocemente.
Finisce il margine di tolleranza
Scompare il consueto intervallo di 15 minuti, che prima permetteva un lieve ritardo senza incorrere in ulteriori addebiti. D’ora in avanti, chi supera l’orario pagato deve comunque coprire la tariffa dell’intera giornata, senza poterla proporzionare al periodo effettivo di sforamento.
Per chiarire, in un’area dove il costo è di 1,20 euro l’ora, chi versa per 60 minuti ma arriva all’auto entro il 10% del tempo (6 minuti oltre la scadenza) non incorre in sanzioni. Se invece il ritardo rientra tra il 10% e il 50% dell’ora acquistata (quindi da 7 a 30 minuti), la contravvenzione si riduce a 21 euro, accompagnata dal pagamento per l’intera giornata. Oltre i 31 minuti aggiuntivi, l’importo risale a 42 euro, sempre sommato alla tariffa giornaliera.
Sanzioni più dure per gli spazi dedicati a persone con disabilità
Cambiano in modo netto anche le regole per chi occupa aree dedicate ai veicoli di persone con disabilità o per chi si posiziona su scivoli, rampe e passaggi dedicati a chi ha mobilità ridotta. I ciclomotori e i motoveicoli che infrangono queste disposizioni incappano in multe che vanno da 165 a 660 euro, mentre le automobili e gli altri mezzi rischiano importi compresi fra 330 e 990 euro.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.