No vax vaccino: arriva in Piemonte il nuovo siero di Novavax
Da Federica Felice
Febbraio 22, 2022
Sembra un gioco di parole, eppure questo nuovo antivirus, Nuvaxovid di Novavax, potrebbe mettere d’accordo anche i no vax. Da questo venerdì arriveranno in Piemonte 60 mila dosi. Ad oggi, le persone in Regione che ancora non risultano vaccinate sono quasi 400 mila.
Novavax: chi può farlo e in cosa si differenzia dai vaccini ‘classici’
Da questo venerdì 25 febbraio 2022, arriveranno in Italia circa un milione di dosi di Novavax. E il Piemonte dà la possibilità ai suoi cittadini di prenotarsi sul portale il-Piemonte-ti-vaccina già da domani 23 febbraio.
Lo stesso Alberto Cirio comunica l’arrivo di circa 60.000 unità del nuovo vaccino solo in Piemonte.
Questa tipologia di iniezione non è eterologa, ovvero chi inizia la prima dose con Novavax, deve continuare con lo stesso siero. Perciò, persone già vaccinate con differenti sieri non potranno sottoporsi a questo tipo di antivirus.
Nel dettaglio, il nome del siero Novavax è Nuvaxovid, differente dai vaccini Moderna, Pfizer, Johnson e Astrazeneca nella sua composizione e azione. La tecnologia impiegata da questo siero prevede la diretta iniezione della proteina Spike e di un’altra sostanza adiuvante che attiva il sistema immunitario.
La differenza tra i vaccini sviluppati a mRNA e Nuvaxovid, si ha proprio in un’agevolazione sostanziale nella reazione del nostro organismo, dove nel primo caso, la proteina Spike la si fa produrre al nostro corpo, attivando tutto un meccanismo di cellule e quindi di fatica ulteriore; mentre nel secondo caso, a base di proteine ricombinanti, la Spike viene inoculata direttamente col siero.
Questo “nuovo meccanismo”, potrebbe convincere anche le persone più reticenti al vaccino, i no vax stessi, dato che queste proteine ricombinanti vengono impiegate già da decenni per curare altre patologie ed infezioni, come il papilloma virus e l’epatite B.
Efficacia ed effetti collaterali del nuovo vaccino Novavax
Attraverso due studi effettuati nel Regno Unito e negli Stati Uniti, è emersa un’efficacia totale di circa il 90% contro il virus per questo nuovo vaccino Nuvaxovid.
Come tutti i vaccini proposti, potrebbero manifestarsi alcuni effetti indesiderati, anche se si sono registrate lievi e moderate conseguenze post inoculazione e solo per un paio di giorni:
- stanchezza o mal di testa;
- dolori muscolari o articolari;
- dolore al punto di iniezione;
- malessere generale;
- nausea o vomito.
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Federica Felice
Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.
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