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Murazzi del Po riaperti a Torino dopo la chiusura in via precauzionale

Da Gianluca Rini

Ottobre 20, 2024

Murazzi del Po riaperti a Torino dopo la chiusura in via precauzionale

A partire da stamattina, l’area dei Murazzi del Po è tornata accessibile al pubblico. La chiusura al traffico, sia pedonale sia veicolare, era stata decisa venerdì sera come misura precauzionale. Il Comune di Torino ha confermato che, dopo il picco della piena, il livello del fiume è calato nella giornata di ieri, permettendo agli operatori di completare la pulizia e rimuovere i sedimenti lasciati dalle acque.

Con la messa in sicurezza dell’area, i locali della zona sono pronti a riaprire. Secondo le previsioni meteo, nel primo pomeriggio è previsto un ulteriore miglioramento con una diminuzione delle piogge. Per quanto riguarda gli altri corsi d’acqua cittadini, la situazione appare sotto controllo senza segnalazioni di emergenze particolari.

Allerta meteo: protezione civile in azione in diverse regioni

Per quanto riguarda la situazione in Italia, è stato emesso dalla Protezione Civile un nuovo avviso di condizioni meteo critiche, d’accordo con le regioni interessate. L’allerta, valida per oggi, domenica 20 ottobre, prevede ancora piogge diffuse e temporali su alcune aree del Paese, in particolare su Puglia, Calabria, Campania e Basilicata, specialmente nei settori ionici. Precipitazioni intense, forti raffiche di vento e frequenti fulmini caratterizzeranno la giornata.

L’allerta arancione è stata confermata per la parte meridionale e per quella ionica della Calabria, gran parte dell’Emilia-Romagna, diverse aree del Veneto e della Basilicata e per i settori sud-orientali della Lombardia. Per altre zone rimane l’allerta gialla.

La situazione meteorologica per domenica 20 ottobre

Il ciclone presente sull’Italia si muoverà gradualmente verso sud, con il suo centro che al mattino stazionerà nei pressi della Sicilia. Questo causerà forti piogge in diverse zone, tra cui Alpi occidentali, Sardegna orientale, Sicilia, Basilicata, Calabria ionica e Puglia. L’intensificazione dei venti e il rischio di mareggiate interesseranno principalmente la Calabria ionica, che rappresenta l’area più colpita in questa fase di maltempo.

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Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.

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