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MOIGE vs OnlyFans: nuovo caso preoccupante per gli adolescenti iscritti

Da Cristina Taverniti

Aprile 17, 2023

MOIGE vs OnlyFans: nuovo caso preoccupante per gli adolescenti iscritti

Si torna a parlare di Onlyfans, una nota piattaforma londinese d’intrattenimento, accessibile solo con l’abbonamento al sito in merito.

Il motivo della chiamata in causa di quest’app, è per l’indignazione sempre più forte del Movimento Italiano Genitori (MOIGE), che recentemente avrebbe trovato nuovi episodi per ritenere la piattaforma causa di allarmismo e pericolo per i figli, adolescenti, per lo più:

Sempre più minori su Onlyfans. MOIGE: “Piattaforma eticamente irresponsabile, pericoloso per i nostri figli”

Una ragazza di appena 13 anni ha
detto di guadagnare molti soldi vendendo sue foto intime sulla piattaforma, mentre
un’altra ha ammesso di aver girato un video spinto con uno dei suoi follower che aveva
vinto un contest, scoprendo solo dopo che il ragazzo è minorenne. La ragazza ha poi
minimizzato la cosa, dicendo che il girato non verrà diffuso, e che si augura che il ragazzo si sia divertito.


Secondo alcune ricerche, sono molti i content creator che su Onlyfans distribuiscono immagini e video sessualmente espliciti ai propri abbonati, per questo per l’iscrizione
è necessario dimostrare di aver compiuto 18 anni. A quanto pare, però, sono in molti a
sfuggire alla maglia dei controlli del portale online.
È una piattaforma dal comportamento eticamente irresponsabile, che non ha messo in
essere un’adeguata verifica della maggiore età.
– Commenta Antonio Affinita, Direttore
Generale del MOIGE
– Movimento Italiano Genitori – Quando si trattano argomenti di
questo tipo, che possono influire negativamente sulla crescita emotiva e relazionale dei
minori, i sistemi di verifica dell’età devono essere rigidi, e la piattaforma dovrebbe prestare
massima attenzione a queste cose. Non possiamo permettere che i nostri figli abbiano
accesso così liberamente a contenuti di questo tipo, che daranno loro un’immagine deviata
delle relazioni della sessualità più in generale.

Questo è quanto dichiarato dalle ultime notizie arrivate da Roma in data 17 aprile 2023, verranno prese misure di sicurezza, quanto meno per i minorenni?

Resta il fatto che la preoccupazioni per la salute mentale e non solo degli adolescenti è sempre più allarmante secondo l’organizzazione in causa.

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Cristina Taverniti

Torinese con la passione per la scrittura e per la fotografia. Credo fermamente che ogni giorno ci sia una storia che valga la pena d'essere raccontata e conosciuta. Ho frequentato l'Albe Steiner e l'università degli studi Alma Mater di Bologna, facoltà Tecniche e culture della Moda, ma non smetto mai d'imparare e conoscere cose nuove!

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