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Legambiente, codice rosso per l’inquinamento a Torino: +120% rispetto ai valori raccomandati

Da Christian D'Avanzo

Ottobre 17, 2022

Legambiente, codice rosso per l’inquinamento a Torino: +120% rispetto ai valori raccomandati

Arriva la sentenza da Legambiente: la città di Torino è da codice rosso per l’inquinamento atmosferico. Un italiano su 6 è vittima dello smog (17%) stando ai dati rilevati dopo appena 10 mesi dell’anno corrente, decretando l’Italia come paese con la percentuale di morti più alta rispetto al resto dell’Europa. Ecco i motivi del codice rosso per l’inquinamento a Torino.

Inquinamento da codice rosso a Torino, i dati e le cause

L’Italia è uno dei paesi europei con l’incresciosa situazione legata all’inquinamento atmosferico, in particolare nelle città del Nord. Tra queste spicca negativamente Torino, presentando un preoccupante Pm10 al +120% − dato prelevabile da Mal’aria 2022 edizione autunnale − che potrebbe andare a peggiore con la stagione autunnale-invernale. Le cause sono riconducibili all’eccessivo traffico e alle insufficienti misure antismog, portando Torino al di fuori della legge. Infatti di norma non andrebbe superata la soglia di 35 giorni a 50 microgrammi/metro cubo quotidiani in media, e Torino sale a ben 69 prendendo il triste primato della città italiana con il maggior tasso d’inquinamento giornaliero.

Torino, come procedere per abbassare il Pm10 al +120%

I suggerimenti arrivano direttamente dal responsabile Mobilità di Legambiente: Andrea Poggio. Consistono nell’invito al sindaco e a chi di dovere per incrementare la funzionalità dei mezzi pubblici, in modo tale da invogliare i cittadini a non usare un mezzo privato; in caso contrario andrebbero posti dei limiti sulla circolazione dei trasporti più inquinanti. Ad esempio ci sarebbe un ritocco ai limiti di velocità in autostrada, abbassando la soglia da 130 a 100 km/h, e ciò consentirebbe di tagliare le emissioni di CO2 del 20% e del NO2 del 40%. Soluzioni utili: aumento dei mezzi elettrici; nuove tecnologie digitali; implementazione delle Ztl, Lez (Low emission zone) e Zez (Zero emission zone).

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Christian D'Avanzo

Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.

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