La Fabbrica delle Immagini: i nuovi laboratori creativi di CAMERA a Torino
Da Federica Felice
Marzo 11, 2022
In occasione della mostra “Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York”, aperta il 3 marzo e visitabile fino al 26 giugno, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia presenta un nuovo programma di laboratori di sperimentazione e creazione di immagini per bambini, adolescenti e adulti: LA FABBRICA DELLE IMMAGINI.
La storia della fotografia e le nuove sperimentazioni e creazioni in progetto con CAMERA di Torino
Fin dai primi anni dopo la sua nascita, la fotografia riesce a dare voce alla fantasia, ma è nel periodo che va dal 1900 al 1940 – gli anni presi in esame dalle fotografie in mostra – che gli artisti iniziano a utilizzarla in una maniera completamente nuova.
Come mai prima d’ora, gli autori esplorano le numerose possibilità offerte dalla fotografia e dalla carta fotosensibile, creando attraverso di essa nuovi mondi e nuovi immaginari.
I collages, i fotomontaggi, la fotografia off-camera, le solarizzazioni e le doppie esposizioni diventano strumenti al servizio dell’espressione artistica in un clima di fermento senza eguali.
Prendendo ispirazione dalle opere in mostra e dal clima culturale che ha caratterizzato quei decenni, CAMERA ha voluto progettare un ricco programma di nuovi laboratori pratici, LA FABBRICA DELLE IMMAGINI appunto, dove “sporcarsi le mani” per far rivivere ai partecipanti quell’atmosfera di incredibile sperimentazione, unendo agli strumenti del passato quelli del presente, in un viaggio al di là del tempo tra le infinite possibilità della fotografia.
La fabbrica delle immagini: i nuovi laboratori di CAMERA Torino
Sono sette i nuovi laboratori de LA FABBRICA DELLE IMMAGINI che sono stati pensati, e quindi adattati, per i bambini e i ragazzi (6-11 anni; 11-13 anni; 14-18 anni) e per gli adulti:
- La magia della camera stenopeica
- La CAMERA oscura
- Dalla luce alle immagini: la cianotipia
- #Photostories
- L’impronta del reale
- Della fotografia non si butta via niente!
- La traccia del tempo.
La magia della camera stenopeica
Docente Sophie-Anne Herin.
La camera obscura, conosciuta fin dai tempi degli antichi egizi, è una stanza immersa nel buio con un solo piccolo foro (il foro stenopeico) da cui filtra la luce che proietta sulla parete opposta l’immagine di ciò che si trova all’esterno.
Si tratta del primo sistema sperimentato dall’uomo per ottenere una rappresentazione della realtà. Grazie a questo laboratorio, ciascuno costruirà la propria camera stenopeica portatile, sperimentando lo stesso senso di scoperta e meraviglia che hanno provato anche i nostri antenati.
Per partecipare al laboratorio porta con te una scatola da scarpe vuota e la trasformeremo insieme in una speciale macchina fotografica!
La CAMERA oscura
Docente Gianni Ferrero Merlino.
Grazie all’uso di un ingranditore in camera oscura che proietta il negativo su una superficie, l’immagine si smaterializza e diventa luce. La trasparenza e le varie sfumature impresse sul negativo si trasformano in una proiezione che fornisce diverse percezioni di profondità.
Nello spazio silenzioso e buio della camera oscura, il tempo e il movimento vengono sospesi, tutto si rapprende in un’immagine che catalizza tutte le attenzioni, chiedendo semplicemente di essere guardata.
Attraverso un approccio immersivo nella quiete della camera oscura, durante questo laboratorio si imparerà a conoscere la trasparenza dell’immagine e a stabilizzare la proiezione della superficie.
Durante i vari passaggi della stampa ci si interfaccerà con la sensibilità dei materiali, scoprendo gli aspetti unici e misteriosi di una realtà sospesa.
Dalla luce alle immagini: la cianotipia
A cura di Arteco.
In questo laboratorio sperimenteremo la cianotipia, una delle prime tecniche fotografiche che si distingue dalle altre per il colore blu inteso. Capiremo come nasce un’immagine fotografica analogica, a partire dall’uso delle sostanze fotosensibili fino ad arrivare al momento dell’esposizione.
In laboratorio i partecipanti comporranno ciascuno il proprio soggetto e creeranno la propria cianotipia. Nel tempo necessario all’esposizione delle immagini, avremo modo di osservare in mostra le fotografie realizzate dalle più importanti avanguardie artistiche del Novecento.
Trascorso il tempo di esposizione e terminato il processo della cianotipia, ciascuno vedrà realizzata la propria immagine ottenuta senza l’utilizzo della macchina fotografica.
# Photostories
Corso di fotografia e narrazione visiva per teenagers -Docente Sophie-Anne Herin.
Il programma #Photostories è stato progettato per fornire ai giovani partecipanti le conoscenze basilari per imparare a costruire un racconto mediante la fotografia, osservare ciò che li circonda con maggiore consapevolezza, stimolando la loro creatività.
Il percorso intende preparare gli studenti a una conoscenza del mezzo fotografico utilizzandolo in modalità manuale, studiando le basi della tecnica fotografica, lavorando su una lettura delle immagini più critica e consapevole.
Ogni lezione prevede una tematica diversa, introdotta da videoproiezioni, alle quali seguono esercitazioni pratiche per imparare a costruire sequenze narrative.
L’impronta del reale
Laboratorio di sperimentazioni off-camera, fotogrammi e cliché verre – Docente Davide Tranchina.
Ci sono tanti modi per produrre una fotografia e non sempre serve una macchina fotografica. Servono poche cose: una stanza buia, della carta fotosensibile, qualche oggetto e un lampo di luce al momento giusto.
È così che creano le proprie opere molti degli autori della mostra “Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York”, come Man Ray, Luigi Veronesi o Oskar Nerlinger, ma anche tanti autori contemporanei.
Queste stampe possono ricordare le forme degli oggetti usati, che in questo modo vengono visti in una maniera nuova e inaspettata, ma anche ricreare immaginari e mondi fantastici. Per partecipare al laboratorio procurati qualche piccolo oggetto che ti piacerebbe ritrarre e lasciati trasportare dalla fantasia.
Della fotografia non si butta via niente!
Meme, stickers, screenshot e altri modi per riciclare le immagini – Docente Stefano Bazzano.
Fotografare con lo smartphone è molto più pratico, semplice, diretto, intuitivo che farlo con qualsiasi altro mezzo. Questo strumento è sempre a portata di mano, ma soprattutto è sempre più autonomo, con 2, 3, 4 obbiettivi, sensori ultrasensibili per fotografare al buio di una cantina in centro città facendola apparire luminosa come una spiaggia caraibica a mezzogiorno.
Anche per questo, spesso ci ritroviamo con migliaia di fotografie che neanche ricordiamo di aver scattato, magari in momenti imbarazzanti, come quelli dopo l’ennesimo gin tonic!
Che ci facciamo con tutte queste foto? Perché le abbiamo fatte? A che servono? Ma soprattutto: perché non vogliamo cancellarle? Sono tantissimi i nuovi modi di utilizzare e riutilizzare i nostri scatti, come ad esempio gli stickers per le app di messaggistica, oppure i meme in cui fotografia, disegno e testo creano nuove immagini, nuovi linguaggi che vengono utilizzati e scambiati quotidianamente.
Attraverso questo laboratorio esploreremo queste modalità di riciclare l’immagine fotografica, scoprendo un valore creativo anche negli scatti più imbarazzanti.
La traccia del tempo
Laboratorio sul mosso in fotografia – Docente Sophie-Anne Herin.
Spesso si è portati a pensare che una fotografia mossa sia il frutto di un errore o di un incidente, eppure sono diversi i lavori fotografici in cui la traccia del tempo è utilizzata in maniera consapevole per esplorare le potenzialità al limite del linguaggio fotografico, al di là dell’istante.
Durante questo laboratorio esploreremo l’uso del tempo dello scatto in fotografia e il suo potenziale creativo, anche attraverso la scoperta dei lavori di diversi autori che hanno fatto dell’uso del tempo il proprio stile fotografico.
I partecipanti riceveranno indicazioni tecniche sulle diverse modalità per affrontare il mosso e sperimentare con esercitazioni pratiche questa affascinante tecnica.
I LABORATORI divisi per FASCE di ETÀ e le DATE
- 6-13 ANNI
La magia della camera stenopeica : Sabato 12 marzo ore 11.00-13.00
Tariffa 12 Euro – Biglietto di ingresso ridotto per un adulto accompagnatore.
- 11-13 ANNI
Dalla luce alle immagini: la cianotipia: Domenica 27 marzo ore 15.00-16.30 – Domenica 10 aprile, ore 15.00-16.30- Tariffa 12 Euro – Biglietto di ingresso ridotto per un adulto accompagnatore.
- 14-18 ANNI
La CAMERA Oscura : Sabato 19 marzo, ore 15.00-18.00 – Tariffa 25 Euro.
L’impronta del reale
Laboratorio di sperimentazioni off camera: Sabato 2 aprile, ore 15.00-18.00 – Tariffa 25 Euro.
#Photostories: Dal 6 aprile (cinque incontri)
Corso di fotografia e narrazione visiva: ore 17.00-18.30
Tariffa 75 Euro.
Dalla luce alle immagini: la cianotipia: Domenica 8 maggio, ore 15.00-16.30 – Domenica 29 maggio, ore 15.00-16.30 – Tariffa 12 Euro.
La traccia del tempo: Sabato 21 maggio, ore 15.00-19.00.
Laboratorio sul mosso in fotografia: Tariffa 30 Euro.
- ADULTI
La CAMERA oscura: Sabato 19 marzo, ore 10.00-13.00 – Tariffa 35 Euro.
L’impronta del reale – Laboratorio di sperimentazioni off-camera: Sabato 2 aprile, ore 10.00-13.00 – Tariffa 35 Euro.
Della fotografia non si butta via niente!: Sabato 14 maggio, ore 11.00-17.00
meme, stickers, screenshots e altri modi per riciclare le immagini: Tariffa 50 Euro.
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Federica Felice
Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.
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