Kalush Orchestra: il gruppo ucraino suonerà a Torino
Da Claudio Pezzella
Aprile 04, 2022
Sono diventati virali sul web dopo aver suonato nella piazza del mercato di Leopoli, in Ucraina, colpita dalla guerra e, di recente, hanno confermato la loro apparizione ad Eurovision a Torino.
La Kalush Orchestra rappresenterà l’Ucraina durante Eurovision Song Contest 2022 che, lo ricordiamo, si terrà a Torino dal 10 al 14 maggio. Si esibirono nella piazza del mercato di Leopoli, per poi dichiarare quanto segue: “Abbiamo intenzione di mostrare, innanzitutto, l’unità dell’Ucraina. A Torino suoneremo sul palco, non ci esibiremo da remoto“.
Chi sono i Kalush Orchestra, voce d’Ucraina ad Eurovision
La Kalush Orchestra è composta da 5 giovanissimi membri, il cui genere di riferimento si pone a metà strada tra il folk ed il rap. Ad Eurovision, il gruppo presenterà “Stefania”, loro ultima release suonata anche in piazza a Leopoli. Per l’occasione, la Kalush Orchestra ha adottato divise mimetiche militari, annunciando, inoltre, un tour europeo i cui proventi saranno donati all’Ucraina, per sostenere le spese umanitarie conseguenti al conflitto. Il loro ultimo brano rappresenta un messaggio di pace, di grande impatto sonoro e visivo.
Esprimendosi riguardo la presenza della band ad Eurovision, Oleh Psiuk, uno dei cantanti del gruppo, ha affermato: “Intendiamo mostrare la reale situazione in Ucraina. La musica può avere un ruolo in tutto questo e la cultura musicale ucraina è stupenda”. La band è andata avanti ringraziando l’Italia per il sostegno e la solidarietà mostrati all’Ucraina in questo periodo storico così delicato.
Successivamente, l’artista ha chiarito la sua posizione riguardo le accuse di speculazioni sorte dietro la loro partecipazione alla kermesse, dicendo: “Noi rappresentiamo solo uno degli ambasciatori ucraini nel mondo, ma ce ne sono tanti”. Intanto, il popolo ucraino affronta la tragedia e l’orrore della guerra con coraggio e determinazione, con il Teatro dell’Opera di Leopoli che ha riaperto i battenti, dopo un mese di sospensione il 1 aprile scorso. Un sito storico davvero importante, inaugurato all’alba del XX Secolo ed entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità.
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Claudio Pezzella
Claudio Pezzella, 21 anni, Napoli. Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II, lavora in qualità di copywriter con la Wolf Agency di Moncalieri (TO) assiduamente. Copywriter specializzato in articoli di vario genere, musicista, amante dell'arte in ogni sua sfumatura e sempre alla ricerca di nuovi orizzonti culturali.
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