Iren Ambiente: raggiunto un accordo con McDonald’s per limitare i rifiuti
Da Bruno Santini
Aprile 26, 2022
È importantissimo l’accordo che è stato raggiunto tra Iren Ambiente e McDonald’s per cercare di limitare, quanto più possibile, l’impatto gravoso dei rifiuti in Piemonte; l’accordo tocca, chiaramente, il versante della sostenibilità, coinvolgendo 28 ristoranti presenti in Piemonte, Emilia Romagna e Liguria. Le due aziende si sono accordate per cercare di garantire la migliore educazione possibile allo smaltimento dei rifiuti e, soprattutto, per offrire un monitoraggio in più a partire dai prodotti e i rifiuti smaltiti all’interno dei locali. L’accordo servirà a limitare quanto più possibile l’impatto dannosissimo dei rifiuti che vengono smaltiti in modo sbagliato all’interno delle diverse aree di pubblico interesse presenti in regioni italiane come il Piemonte.
L’accordo tra Iren Ambiente e McDonald’s e i ristoranti coinvolti
L’accordo realizzato tra Iren Ambiente e McDonald’s coinvolge diversi ristoranti presenti in numerosi punti della penisola e, più nello specifico, nelle regioni interessate dall’accordo, Emilia Romagna, Piemonte e Liguria. Sono 28, in totale, i ristoratori e i ristoranti coinvolti, di cui 13 a Torino, quattro a Reggio Emilia e Parma, tre a Piacenza e La Spezia e uno a Vercelli. Si tratta di una misura in più rispetto a quanto McDonald già realizzato nel cercare di limitare la plastica monouso, attraverso packaging in carta. Il nuovo accordo permetterà di limitare quanto più possibile lo smaltimento erroneo dei rifiuti, a partire dai ristoranti stessi che saranno sensibilizzati attraverso una serie di misure di monitoraggio ulteriore.
Le dichiarazioni di Dario Baroni, ad di McDonald’s Italia
La news precedentemente fornita è stata commentata positivamente da Dario Baroni, ad di McDonal’s Italia, che ha spiegato le ragioni di una scelta sicuramente fondamentale per la penisola italiana: “L’accordo con Iren rappresenta per noi un ulteriore importante tassello nella collaborazione con le comunità locali, dove da diverso tempo operiamo per sensibilizzare e promuovere comportamenti corretti nell’ambito della sostenibilità ambientale.”
E ancora: “In qualità di una delle catene di ristorazione più diffuse in Italia, abbiamo la responsabilità e l’opportunità di fare la differenza proprio a partire dai nostri ristoranti, dando un contributo concreto e quotidiano in tema di impatto ambientale”.
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Bruno Santini
Bruno Santini, 21 anni di Aversa (CE). Studente di marketing e scienze della comunicazione presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già copywriter e articolista presso Wolf Agency di Moncalieri (TO) . Amante di attualità, cinema e musica, oltre che di ogni componente culturale insita in ogni paese.
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