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Il Piemonte al primo posto del “Best in travel 2019” di Lonely Planet

Da Redazione TorinoFree.it

Ottobre 26, 2018

Il Piemonte al primo posto del “Best in travel 2019” di Lonely Planet

29790999 2031361567152594 3818706730552918016 nIl Piemonte si è classificato al primo posto della classifica “Best in travel 2019” di Lonely Planet ed è stata riconosciuta come la regione migliore da visitare nel 2019.

La guida propone una serie di consigli di viaggio secondo la formula delle classifiche “Top 10”: ciascuna raccoglie le mete più interessanti, le esperienze più inconsuete o le destinazioni più belle, spesso ancora sconosciute e fuori dalle rotte del turismo di massa.

Nella classifica di gradimento stilata dagli esperti di Lonely Planet, il Piemonte ha battuto nell’ordine Catskills, regione settentrionale dello stato di New York, negli Usa, che cinquant’anni fa ospitò il Festival di Woodstock e che oggi è un’area ricca di ristoranti creativi, birrifici artigianali, coltivazioni bio. Terza piazza per il Nord del Perù, seguito da Red Centre (Australia), Highlands (Scozia), Estremo Oriente russo, Gujarat (India), Manitoba (Canada), Normandia (Francia) e Valle del Elqui (Cile).

Il Piemonte ha colpito per l’imbarazzo della scelta, non solo vini e cibo di assoluto di valore mondiale, ma un’offerta di altissimo livello in tutti i settori. Dai numerosi festival musicali, in territori spettacolari e unici, le mostra d’arte che raccolgono tutti gli stili e le epoche, i monumenti di Torino, i portici sabaudi, il museo egizio, le regge di Venaria e Stupinigi. Le passeggiate immersi nella natura tra i vigneti del Barbaresco, del Barolo, del Monferrato, delle Langhe e del Roero, l’esclusiva esperienza di gusto alla Fiera del tartufo bianco di Alba e la cucina locale. Le manifestazioni storiche come la battaglia delle arance di Ivrea o quelle dei fuochi invernali come in Ossola. La particolarità dei Sacri Monti e delle loro vie devozionali, come quelli di Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo, già Patrimoni dell’Unesco.

Parchi naturali come l’oasi Zegna nel biellese, il Devero e l’Alpe Veglia in alta Ossola, le cascate del Toce, i Walser con la loro storia e cultura. La possibilità di variare in pochi di chilometri da un itinerario sulle Alpi Marittime con vista mare, alle vette innevate perenni. Terme per tutti i gusti e tasche. Le risaie con la loro tipicità e il territorio attorno con le cascine. L’offerta sciistica invernale ed estiva con tutti i servizi possibili e immaginabili. Il Monte Rosa e la Valsesia con il caso unico al mondo del fossile di un supervulcano che mostra le sue parti più profonde.

Ovviamente non potevano mancare i laghi con i paesi che si affacciano sugli specchi d’acqua, che hanno incantato da sempre poeti, scrittori, pittori, attori e teste coronate. 

Nella versione italiana del sito internet della Lonely Planet, troviamo proprio un bell’approfondimento sui laghi nella sezione “Best in travel 2019”, anche se bisogna sottolineare che nella versione internazionale, al momento non sono valorizzati a dovere, con qualche mancanza.

Ma l’attenzione sul Piemonte non finisce qui, proprio negli ultimi giorni una troupe televisiva tedesca della FloriaFilm, con la regista Lorenza Castella, sta girando un documentario per la rete televisiva tedesca ARTE, un programma culturale di 4 puntate girato in alcuni luoghi particolari della regione.

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