Il gran tavolo di Peters rinasce al Castello di Racconigi
Da Claudio Pezzella
Giugno 07, 2022
Un processo di restauro durato ben tre mesi, il cui cantiere, è stato allestito nella sala da pranzo del Castello di Racconigi, al fine di riportare in vita il meraviglioso gran tavolo di Peters.
Il famoso ebanista inglese Henry Thomas Peters creò un meraviglioso tavolo da pranzo nella residenza sabauda, uno dei fiori all’occhiello tra i complessi museali gestiti dalla Direzione regionale musei Piemonte. L’intervento è stato realizzato in collaborazione con la Scuola per Artigiani Restauratori Maria Luisa Rossi, nata a Torino nel 1994, per volontà di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig e Maria Luisa Rossi, appartenente ad una famiglia di antiquari torinesi.
Il restauro del tavolo di Peters a Castello di Racconigi, i dettagli del processo
Gli allievi del corso di specializzazione in restauro di arredi lignei che, solitamente si impegnano a lavorare negli spazi attrezzati della Scuola hanno, stavolta, raccolto e portato a termine con successo una grande sfida. Coordinati dai loro docenti e con la supervisione di Roberta Bianchi responsabile del Laboratorio di restauro della Direzione regionale Musei, insieme alla direttrice del Castello Alessandra Giovannini Luca, infatti, gli studenti hanno svolto i lavori di restauro proprio all’interno del Castello.
Si tratta di un prestigioso complemento d’arredo di proporzioni monumentali, di circa 3 metri per 2 metri e mezzo. Il tavolo, progettato per essere allungabile fino a 12 metri, riuscirebbe ad accogliere 50 persone introno a sé. Il peso dell’opera ammonta a ben 900 kg. Il gran tavolo fu uno dei principali lavori di Peters e, sicuramente, il più importante per il Castello di Racconigi, nell’ambito del programma di rinnovamento stilistico attuato nel XIX Secolo su committenza di Carlo Alberto e sotto la direzione di Pelagio Palagi. Un tavolo ricco di dettagli ed uno stato di conservazione critico hanno reso i lavori particolarmente complessi, costringendo gli allievi a smontarlo per poi rimetterlo insieme ad arte, al fine di preservare i meravigliosi particolari ed ornamenti lignei che esso presenta.
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Claudio Pezzella
Claudio Pezzella, 21 anni, Napoli. Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II, lavora in qualità di copywriter con la Wolf Agency di Moncalieri (TO) assiduamente. Copywriter specializzato in articoli di vario genere, musicista, amante dell'arte in ogni sua sfumatura e sempre alla ricerca di nuovi orizzonti culturali.
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