Green Pass obbligatorio per viaggiare dal 1 settembre: le regole di aerei, navi e treni
Da Bruno Santini
Agosto 30, 2021
La rivoluzione definitiva del Green Pass non riguarda più soltanto locali, ristoranti, palestre e altri ambienti chiusi all’interno dei quali bisogna esibire il certificato digitale, ma anche mezzi pubblici che sono adibiti allo spostamento di persone; in poche parole, dal primo settembre, il Green Pass sarà obbligatorio per viaggiare su aerei, treni e navi, mentre chi ne è sprovvisto non potrà viaggiare. Le regole che sono state messe a disposizione dei cittadini e che possono essere consultate riguardano tutta una serie di direttive che devono essere seguite e che portano, di conseguenza, ad adottare comportamenti responsabili per la salute pubblica e per la salvaguardia della popolazione italiana. Ovviamente, non mancano le proteste che si sono moltiplicate nei giorni esattamente precedenti al primo settembre del 2021 e che, sostanzialmente, mettono in campo temi riguardanti la libertà dell’individuo e la dittatura sanitaria all’interno della quale ci si trova. Ecco quali sono tutte le informazioni di cui servirsi per viaggiare in aereo, nave e treni ad alta velocità a partire dal primo settembre del 2021.
Come viaggiare in aereo con il Green Pass
Per viaggiare in aereo non ci saranno limitazioni relative a posti a sedere, così come già pensato dalle compagnie aeree durante i mesi precedenti alle nuove regole governative. La differenza riguarda l’obbligatorietà del controllo del Green pass per tutti i passeggeri che dovranno effettuare un volo; in realtà, la regola in questione era stata già messa a punto per la maggior parte dei viaggi all’estero, soprattutto per paesi di Unione Europea e non solo. Per quanto inizialmente la regola non fosse stata prevista per i viaggi interni, anche chi dovrà volare tra due destinazioni italiane sarà costretto ad esibire il Green Pass.
Viaggiare in treno: chi dovrà esibire il Green Pass?
Chi viaggerà in treno, inizialmente soltanto su treni di alta velocità o Intercity, dovrà essere munito di Green Pass che dovrà essere esibito ai controllori del treno prima di salire all’interno dello stesso. Si tratta di una misura aggiuntiva rispetto al biglietto che dovrà essere regolarmente esibito per tutti i viaggiatori che si spostano da una città all’altra dell’Italia. Tutti coloro che dichiareranno il falso relativamente al possesso del Green Pass potranno essere perseguibili penalmente, mentre chi è sprovvisto di Green pass, così come accade per il biglietto del treno, potrà essere multato.
Regole da seguire per viaggiare su navi e traghetti
Per quel che concerne le regole da seguire per viaggiare su navi e traghetti con il Green Pass, lo stesso dovrà essere esibito prima di ogni viaggio su mezzi di trasporto interregionali o intercittadini. Generalmente, il Green Pass su traghetti e navi sarà richiesto per tutte quelle tratte che portano agli spostamenti su isole o tra regioni differenti, così come accade per i traghetti presenti sullo Stretto di Messina. La decisione in questione è stata anticipata a partire dal 30 agosto del 2021, per quanto l’ufficialità dell’inizio del controllo dovrà esserci a partire dal primo settembre. I trasgressori verranno puniti con una multa pecuniaria che va dai 400 ai €1000.
Come spostarsi in metro, autobus e tram
Non è stato previsto un piano che porti al controllo di Green Pass per tutti i viaggiatori su bus, metropolitane, tram e treni non ad alta velocità o Intercity. Si tratta, in effetti, di mezzi di trasporto particolarmente frequentati ed alle corse troppo repentine per prevedere un controllo a tappeto, così come è stato evidenziato dalle dinamiche governative. Ovviamente, si tratta di una misura temporanea dal momento che questi mezzi di trasporto saranno quelli più utilizzati per permettere il ritorno a scuola o al lavoro durante i mesi di ripresa delle attività personali; si stima che, per questo motivo, all’interno delle grandi città saranno aumentate le corse di metropolitane e le fermate di bus e tram, per prevedere uno scaglionamento maggiore delle persone all’interno dei mezzi pubblici.
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Bruno Santini
Bruno Santini, 21 anni di Aversa (CE). Studente di marketing e scienze della comunicazione presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già copywriter e articolista presso Wolf Agency di Moncalieri (TO) . Amante di attualità, cinema e musica, oltre che di ogni componente culturale insita in ogni paese.
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