Gioco d’azzardo, Cgil e Libera lanciano assieme a 38 associazioni raccolta firme contro la legge regionale
Da Alberto Garbarino
Agosto 27, 2022
CGIL Piemonte e Libera rilevano, senza molto stupore, come una recente analisi riferisca l’aumento del numero dei giocatori d’azzardo nel primo semestre 2022 in alcune ASL della Regione Piemonte.
Sono aumentati gli accessi di cittadini che giocano con slot machine e videolottery presso le sedi dei servizi Dipendenza delle ASL. Il proliferare di questo fenomeno è dovuto in particolare alla nuova legge regionale voluta dalla Lega, e non ostacolata dal Presidente Cirio, e solo in parte al lockdown.
I dati dicono che tra settembre e dicembre del 2021 nella sola città di Torino sono state richieste oltre 230 autorizzazione alla riaccensione di apparecchi che erano stati spenti grazie alla legge contro il gioco d’azzardo del 2016.
Tutte le Associazioni piemontesi che si occupano del tema delle dipendenze e danno assistenza ai cittadini coinvolti, i professionisti dei i servizi sanitari e socio sanitari e le Organizzazioni Sindacali Confederali audite in Consiglio Regionale, prima del varo della Legge, avevano espresso parere contrario alla nuova proposta di Legge; perché questa oltre a permettere nuovamente il proliferare delle slot e videolottery, ampliava anche i tempi di accensione e riduceva le distanze dai luoghi sensibili come ad esempio le scuole.
A noi sembra persino schizofrenico ciò che dice l’Assessore Icardi: da una parte si fa sensibilizzazione presso le scuole, e per questo si stanziano 580 mila euro, dall’altra si dà maggiore impulso al gioco d’azzardo diffondendo sempre di più le slot per poter giocare.
Inoltre, non viene menzionato l’aumento dei costi sociali per la presa in carico delle persone da parte del Servizio Sanitario Nazionale; costi che vengono pagati da tutta la collettività.
40 associazioni tra cui Avviso Pubblico, CGIL Piemonte, Libera Piemonte, Federconsumatori, Sermig, Gruppo Abele, Ordine delle assistenti sociali, degli psicologi e dei medici ed altre hanno, in poco tempo, raccolto 10.000 firme a supporto di una proposta di legge regionale contro il gioco d’azzardo che limita la diffusione delle macchinette nel territorio piemontese e che verranno presentate entro il 25 settembre alla Regione Piemonte.
Alberto Garbarino
Alberto Garbarino, 30 anni di Genova (GE) , Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Genova, Redattore presso Wolf Agency di Monalieri (To). Amo lo sport , il cinema e l'attulità.