Fridays for Future 2022: Torino capitale del meeting internazionale

Dopo il blocco dovuto alla pandemia, il quale ha fatto rimandare di un paio d’anni l’evento, finalmente è arrivata la conferma: l’incontro internazionale Fridays for Future 2022 si farà a luglio, a Torino.

Fridays for Future: quattro giorni tra incontri e riunioni a Torino in difesa per l’ambiente

La lotta al cambiamento climatico è più che mai viva e coinvolge moltissimi giovani anche; difatti, il meeting prevede la partecipazione di oltre 500 persone, tra ragazzi e personaggi di spicco, di tutta Europa. Sì, perché a causa del Covid, si è dovuto limitare il raggio d’azione al territorio europeo anziché mondiale.

Nello specifico, saranno 4 i giorni di manifestazione, i quali termineranno con uno sciopero per il clima. Il meeting internazionale si svolgerà dal 25 al 29 luglio 2022, nel capoluogo piemontese.

Anche se i dettagli sono ancora da definire, si è in un work in progress, i partecipanti, tra accademici, ragazzi e attivisti, pensavano come punto di ritrovo la location del Campus Einaudi.

Tra le personalità attiviste nel mondo ambientale, saranno presenti anche membri del CNR e professori delle Università; senza dimenticare l’invito di partecipazione della celebre giornalista e ambientalista Naomi Klein. E, per certo, non mancherà la paladina dell’ambiente. L’icona mondiale dei ragazzi che da anni fa sentire la sua voce ai potenti per chiedere dei cambiamenti fondamentali a salvaguardare il nostro pianeta: Greta Thunberg.

Le giornate si divideranno fra incontri centrati sia sulle mosse future del movimento Fridays for Future e sul modo di avanzare in questo scontro al cambiamento climatico che ai momenti di confronto ed ascolto, aperto a tutti i cittadini, attraverso riunioni gestite da veri esperti del tema ambientale.

Meeting internazionale per il clima: il finanziamento dei viaggi e l’alloggio a Torino

Torino sarà la Capitale 2022 per il raduno dei Fridays for Future, a luglio. Mentre, il 25 marzo 2022 si avrà, a livello mondiale, uno sciopero mirato unito alla manifestazione per il cambiamento climatico.

Per l’occasione, si è attivata una raccolta fondi, stimata intorno ai 50 mila euro. Ricavato che servirà a finanziare 500 stranieri partecipanti al meeting di Torino.

Oltre alle disposizioni interne e l’organizzazione dei partecipanti agli incontri e allestimento, si stanno valutando anche delle soluzioni idonee per l’alloggio delle persone provenienti dal resto d’Europa.

Chi ha parenti o amici a Torino, può tranquillamente farsi ospitare, ma per tutti gli altri partecipanti si deve trovare una soluzione. Per questo, gli enti comunali stanno ponderando di allestire un camping attrezzato in uno dei grandi parchi verdi della Città di Torino.