Feriti e vittime in strada, numeri preoccupanti a Torino: i dati sulla sicurezza dei pedoni
Da Gianluca Rini
Aprile 10, 2025

Circa due decenni fa, in alcune zone vicine a Torino, si registravano più di ottomila incidenti con persone ferite. Nel corso degli anni, controlli più frequenti e infrastrutture rinnovate hanno progressivamente ridotto gli incidenti a circa cinquemila, segnando anche un calo delle vittime: il numero di morti si è abbassato da 228 a circa 70 all’anno. Secondo diverse fonti, queste cifre riflettono un’attenzione maggiore alla guida sicura e un’efficace vigilanza da parte delle autorità.
La diminuzione degli incidenti su strade provinciali
La contrazione dei sinistri risulta evidente lontano dai centri abitati, dove sono stati introdotti sistemi di sorveglianza stradale e migliorie nell’assetto viario. La presenza di segnaletica ben visibile e i limiti di velocità più rispettati rappresentano due fattori che hanno contribuito a rendere le strade provinciali meno rischiose.
L’obiettivo di ridurre i pericoli sulle arterie extraurbane trova sostegno anche nella maggiore responsabilità degli automobilisti, che sembrano prestare più attenzione alle condizioni di viaggio.
L’aumento di casi in area urbana
I risultati confortanti non emergono, invece, all’interno del capoluogo. A Torino, infatti, è stato rilevato un incremento degli incidenti e degli episodi in cui i pedoni risultano coinvolti. Le segnalazioni dicono che già negli anni Novanta se ne contavano circa duemila, mentre oggi superano i quattromila ogni dodici mesi. Le zone centrali e gli incroci trafficati appaiono le aree più colpite, con un aumento costante negli ultimi periodi.
I rischi per i pedoni
Secondo i dati diffusi dalla Polizia Municipale, nel 2024 si sono registrati 494 cittadini feriti mentre attraversavano la strada, nove dei quali hanno perso la vita. Nel 2023 erano 479 i pedoni coinvolti, con cinque decessi, e l’anno precedente si attestava su 470 persone ferite e 11 morti.
In molti casi, oltre il 30% delle vittime supera i 65 anni, confermando che chi appartiene a fasce di età avanzata risulta particolarmente vulnerabile. Situazioni gravi si sono verificate in vari incroci ad alto flusso, soprattutto sulle strisce pedonali.
I piani del Comune per la messa in sicurezza
Il Comune di Torino sta portando avanti un piano di interventi mirato a ridurre i rischi per chi si sposta a piedi. Oltre un milione di euro è destinato alla realizzazione di attraversamenti rialzati, all’ampliamento dei marciapiedi e all’inserimento di aree di sosta protette al centro della carreggiata, così da consentire il passaggio in più fasi. I lavori, partiti a luglio 2024, sono già stati completati in alcuni punti della città e continuano in altre aree ritenute sensibili.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.