Euclid: la missione spaziale torinese sulla materia oscura
Da Nunzia Cipolletta
Febbraio 22, 2023
La missione spaziale Euclid ha superato gli ultimi controlli ed è pronta per spostarsi negli USA ed essere lanciata nello spazio per indagare la materia e l’energia oscura.
Euclid: la missione spaziale torinese sulla materia oscura
Nel mese di luglio 2022, nello stabilimento di Thales Alenia Space della città di Torino, sito in corso Marche e strada Antica Di Collegno, sono state completate le attività di integrazione del super telescopio Euclid.
Adesso, Euclid ha superato con successo le ultime fasi di verifica nel Thales Alenia Space di Cannes ed è pronto a spostarsi negli Stati Uniti, nello specifico in Florida, dove sarà lanciato in orbita da Cape Carnival con il lanciatore Falcon 9 di Space X nel mese di luglio 2023.
Come anticipato, sebbene le ultime verifiche siano state effettuate in Francia, e il satellite sia pronto a lasciare l’Europa alla volta degli Stati Uniti per il lancio, l’integrazione finale di tutte le componenti di Euclid è stata eseguita nello stabilimento Thales Alenia Space di Torino, dove da diversi anni si fanno importanti passi avanti nell’esplorazione dell’Universo.
Cos’è Euclid e qual è il suo scopo nello Spazio
Euclid è una missione spaziale promossa dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per l’astronomia e l’astrofisica. Un importante contributo è stato apportato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Thales Alenia Space Italia è il prime contractor per la realizzazione del satellite, la joint venture è a capo di un consorzio industriale che vanta le principali aziende spaziali europee. I contributi per la missione sono stati concessi da University e da centri di ricerca specializzati.
Lo scopo di Euclid è di indagare la natura della materia oscura e dell’energia oscura. Il satellite analizzerà in che modo si è evoluto l’Universo nel corso degli ultimi 10 miliardi di anni. L’obiettivo è di comprendere le dinamiche di espansione dell’Universo e i motivi per i quali questa stia accelerando.
La missione spaziale durerà 6 anni e raggiungerà una distanza di circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra.
Paolo Musi, responsabile del Programma Euclid, ha spiegato:
“Il lavoro svolto in questi anni dal team di progetto e da tutto il consorzio industriale per la missione dell’ESA Euclid è stato eccellente: un lavoro di raffinata ingegneria svolto in modo sinergico e puntuale, con i contributi dei colleghi di Spagna, Belgio e Francia. Euclid conferma ancora una volta la capacità Thales Alenia Space di guidare lo sviluppo di missioni scientifiche particolarmente sfidanti”.
E continua: “Qualità e stabilità di forma del sistema ottico integrato, velocità e completezza della mappatura del cielo, puntamento accurato ed estremamente stabile, non ché capacità di trasmettere a terra in modo affidabile la grande mole di dati scientifici acquisiti in orbita, sono i requisiti fondamentali di questa missione che certamente beneficia anche della esperienza di Thales Alenia Space nella realizzazione dei satelliti astronomici Herschel e Planck, che hanno dimostrato eccellenti prestazioni in orbita”.
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Nunzia Cipolletta
Laureata in Comunicazione. Interessata alla politica e alla società. Amante di Musica, Cinema, Arte e Letteratura.
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