Enjoy, il nuovo carsharing a Torino
Da Redazione TorinoFree.it
Gennaio 13, 2014
Torino si prepara alla sperimentazione dell’alternativa al carsharing IoGuido, gestito da GTT e Fiat. Il nuovo servizio sarà gestito da Eni, che negli scorsi mesi ha già dato il via alla sperimentazione a Milano, ottenendo risultati che fanno ben sperare anche per il capoluogo piemontese.
Costi, benefici e differenze
Qualcuno si chiederà perché, se esiste già lo stesso servizio, ne viene attivato un altro parallelo. Le differenze fra i due modelli di gestione ci sono e sono anche notevoli: innanzitutto, IoGuido ha un costo di abbonamento annuale che parte da 120 euro, mentre Enjoy (questo il nome del carsharing fi Eni) non ha questa spesa, che visto l’importo non si può considerare una quota di iscrizione e non offre alcun vantaggio. In secondo luogo, per l’utilizzo delle vetture IoGuido è necessario prenotare l’auto, indicando il parcheggio di prelievo (che deve anche essere lo stesso di deposito) e l’ora di partenza e arrivo. Enjoy, invece, consente di prelevare l’auto senza prenotazione, ma semplicemente con un click nell’app scaricabile gratuitamente; l’auto, una volta presa, potrà essere lasciata in un qualsiasi parcheggio dedicato. Parliamo, ora, dei costi orari o a kilometraggio: Enjoy applica una tariffa di 25 cent al minuto (che non sono proprio pochi se si usa la macchina per lunghe percorrenze o quotidianamente), tariffa che comprende benzina, accesso in Ztl, assicurazione e bollo. IoGuido applica tariffe che partono da 2.45 euro all’ora o 72 cent a kilometro, in base alla soluzione scelta.
Un occhio all’ambiente
Dal canto suo, CarCityClub, gestore di IoGuido, ha già pronta la flotta delle nuove 500 elettriche, prodotte da Fiat negli Stati Uniti: tre le colonnine di ricarica già installate in città, nei parcheggi di piazza CLN, piazza Vittorio e piazza San Carlo. Le voci dicono che già dal mese di gennaio queste auto saranno disponibili per gli abbonati IoGuido, ma non è ancora stata resa nota la data ufficiale della nuova era di auto elettriche.
Più libertà di utilizzo
La flessibilità di utilizzo delle vetture di Enjoy è senza dubbio un ottimo catalizzatore di utenti che, spesso, non possono o non vogliono programmare l’utilizzo dell’auto in condivisione, ma vogliono poter avere la massima libertà di utilizzo senza vincoli di orario o di luogo di deposito dell’auto. Senza dubbio, però, la comparsa del carsharing di Eni a Torino aprirà le porte anche alle altre società che offrono lo stesso servizio. Per gli utenti, forse, questo rappresenta una concreta possibilità di risparmio e di convenienza per il tipo di utilizzo che si fa dell’auto.
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