Cresce il mercato immobiliare a Torino: buone notizie per Aurora, Barriera e Falchera
Da Gianluca Rini
Aprile 27, 2025

Le zone settentrionali del capoluogo piemontese tornano sulla mappa degli investitori. I dati 2024 elaborati dall’Osservatorio Immobiliare Fiaip di Torino e provincia evidenziano un aumento delle transazioni proprio laddove il mercato risultava fermo da tempo. Il rialzo dei valori nelle aree centrali ha spinto l’interesse verso quartieri considerati finora marginali, innescando un movimento che ridisegna la geografia cittadina.
Perché Torino Nord sta trainando la crescita
L’analisi conferma che l’espansione si concentra soprattutto a nord del Po. A fare da motore sono la riqualificazione urbanistica, i collegamenti migliorati e la convenienza dei prezzi di partenza. Grazie a questi fattori, le tre circoscrizioni protagoniste registrano variazioni percentuali superiori alla media comunale.
Falchera supera la soglia dei 1.000 euro al metro quadro
Il quartiere sorto negli anni Sessanta conquista un risultato simbolico: +6,4% sul prezzo medio, che ora oltrepassa i mille euro al metro quadrato. La presenza del parco commerciale To Dream, inaugurato a breve distanza, ha incrementato il flusso di visitatori e alimentato la domanda abitativa, con ricadute positive anche per Settimo Torinese.
Aurora avanza grazie a Borgo Valdocco e Porta Palazzo
Interventi mirati sul tessuto edilizio e sui servizi hanno innalzato la qualità percepita dell’area compresa tra corso Regina Margherita e il fiume Dora. Il valore medio tocca 1.520 euro al metro quadro, con un incremento del 7% rispetto allo scorso anno.
La spinta arriva dai lavori di recupero di Borgo Valdocco e dall’ammodernamento di Porta Palazzo, che hanno restituito attrattività a un contesto ricco di storia.
Barriera di Milano beneficia della stazione Rebaudengo
La nuova fermata ferroviaria, nodo tra alta velocità, linee regionali e metropolitana, ha cambiato la percezione del quartiere, rendendolo più accessibile. In poco tempo i valori immobiliari sono saliti del 5,4%, raggiungendo una media di 1.080 euro al metro quadro. Chi cerca un bilocale o un trilocale trova ancora quotazioni ragionevoli, con l’ulteriore vantaggio di collegamenti rapidi verso il centro e l’aeroporto.
Le tendenze attese per il 2025
Sull’intero territorio comunale le compravendite, nell’ultimo anno, mostrano un +1,6% e i prezzi un +4%. Gli analisti ipotizzano un 2025 di segno positivo, purché i tassi sui mutui restino stabili e proseguano i programmi di rigenerazione nelle periferie.
Torino Nord sembra destinata a mantenere il ruolo di laboratorio urbano, offrendo opportunità interessanti sia per chi acquista la prima casa sia per chi investe a reddito.
Articolo precedente
Napoli-Torino: probabili formazioni e dove vederla in TV
Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.