Covid: primo giorno di stop alle mascherine, ma i torinesi ancora la indossano

Com’era assolutamente prevedibile, lo stop alle mascherine all’aperto, che ha rappresentato uno dei provvedimento presi dal Ministro della Salute Roberto Speranza, al fine di avvicinarsi verso uno stato di sempre più costante normalizzazione delle cose, non è stato recepito da tutta la cittadinanza torinese. Il provvedimento indicava, chiaramente, che a partire da venerdì 11 febbraio si sarebbe potuti tornare verso una normalità dei fatti almeno all’aperto, attraverso il mancato utilizzo della mascherina. In vista di nuovi provvedimenti che dovranno essere presi anche relativamente all’utilizzo di misure di protezione in luoghi chiusi, i cittadini di Torino non hanno risposto in modo uniforme.

I provvedimenti presi dal Ministro della Salute Roberto Speranza

L’eliminazione dell’obbligo di utilizzare la mascherina all’aperto fa parte di un piano straordinario di ripresa sociale messo a punto dal Ministro della Salute Roberto Speranza, che coinvolge l’intera cittadinanza italiana e, naturalmente, anche la città di Torino. Nel calendario degli eventi presi in considerazione, venerdì 11 febbraio è la prima data importante, dal momento che si tratta del momento ufficiale in cui non si è più obbligati a uscire con la mascherina.

Nelle prossime settimane, in un percorso che porta fino al 15 giugno (quando scadrà l’obbligo vaccinale per gli over 50), i provvedimenti riguarderanno tante altre materie, tra cui la riapertura totale delle discoteche e la parziale eliminazione anche delle mascherine al chiuso, indipendentemente dal colore della propria regione e dei provvedimenti precedentemente presi in materia.

A Torino molti cittadini continuano a indossare la mascherina

Nonostante i provvedimenti siano chiari, la cittadinanza torinese non ha risposto in maniera uniforme, per una serie di motivi che sono stati intercettati anche tramite intervista. Tra chi ha paura che il provvedimento sia troppo repentino e chi, invece, ricorda che si tratta di un qualcosa di molto simile a quanto già osservato in passato – quando si era dato un sostanziale via libera -, sono tanti anche i cittadini torinesi che non sapevano nulla del provvedimento e che, per questo, temendo anche la possibilità di multa continuano a indossare la mascherina.

Per alcuni, come Paolo, si tratta di una “decisione [che] fa ben sperare, anche se anche l’anno scorso a un certo punto quando arriva la primavera si era smesso di indossarle e poi si è visto cosa è accaduto questo autunno…”. Per altri, come Riccardo, si tratta semplicemente della forza dell’abitudine. Si può tranquillamente immaginare che il messaggio dovrà essere a poco a poco recepito dalla cittadinanza prima di conoscere una radicale trasformazione della abitudini che hanno riguardato Torino negli ultimi anni.