Covid: cosa cambia stando agli ultimi aggiornamenti di inizio 2023

Stando agli ultimi eventi riguardante il virus Covid, il Ministero della Salute ha deciso di applicare delle regole e delle modifiche di comportamento, che, tuttavia, non significherà un via libera tutti!

L’isolamento, dopo 5 giorni, in seguito a un tampone positivo, potrà essere annullato se il soggetto è asintomatico, ossia, una persona gode di buona salute e non presenta nessun sintomo o se i sintomi spariscono non più tardi del terzo giorno.

Ovviamente, il tutto monitorato con una vigilanza medica.

Cessa l’obbligo di secondo tampone per la fuori uscita della propria residenza, tuttavia, sarà obbligatorio utilizzare la mascherina FFP2 fino al decimo giorno, di recarsi in luoghi affollati o stare a stretto contatto con altre persone, come ad esempio potrebbe avvenire negli uffici e altre residenze. Questi obblighi posso cessare se ci si sottopone a un tampone e l’esito è negativo.

Controlli più accurati per chi arriva dalla Cina, poichè, purtroppo, come avvenne nel 2020, i contagi continuano ad essere in aumento e il virus più molesto, causando diversi decessi.

Non per nulla, l’Eu potrebbe riunirsi per discutere della situazione, dove la Cina, potrebbe uscirne isolata in seguito alla nuova emergenza.

Il governo Meloni, è stato uno dei primi in Europa a imporre maggiori controlli con tamponi per tutti i visitatori e i rientri dalla nazione cinese, in seguito si sono aggiunte altre nazioni ad adoperare la stessa mansione. Ultima a seguire l’esempio è stata l’Australia, dal 5 Gennaio applicherà la norma.

La decisione comune è scattata in seguito alle informazioni incomplete da parte di Pechino.

La presidenza Ue, in questo momento sta cercando una politica di restrizioni accordante e comune per tutto il continente europeo in merito alla situazione presentatasi nel continente asiatico.