Vandalizzata Serravalle Scrivia: compromessa la lapide del partigiano Berthoud
Da Christian D'Avanzo
Febbraio 13, 2023
A Serravalle Scrivia, provincia di Alessandria in Piemonte, è stato compiuto un gesto di vandalismo incomprensibile. La lapide del partigiano Berthoud, a lui dedicata dopo che nel 1944 fu arrestato e torturato nella Casa dello Studente di Genova, è stata compromessa. Non si conosce l’identità di chi ha compiuto quest’incomprensibile mossa, ma la sezione Martiri della Benedicta dell’Anpi provinciale ha esporto comunque denuncia.
Serravalle Scrivia: la lapide del partigiano Berthoud è stata compromessa
La lapide inaugurata a fine gennaio nel 2023, durante l’anniversario della morte del partigiano Berthoud, è stata imbrattata con l’inchiostro nero da qualcuno che ha voluto, non si sa per quale motivazione, vandalizzare il monumento commemorativo. Ciò è anche avvenuto dopo poco tempo passato dalla Giornata della memoria.
La lapide è stata così compromessa, ma l’identità di cha compiuto il gesto resta momentaneamente sconosciuta. Pare che alcuni testimoni abbiano visto il presunto autore, un problematico giovane del posto, che forse senza nessun ideologia ha così agito per imbrattare una lapide.
La targa della lapide è stata coperta e annerita dall’inchiostro, probabilmente, di una bomboletta spray in via Orti a Serravalle Scrivia. Qui, il 28 dicembre 1944, le Brigate nere arrestarono Mario Roberto Berthoud, antifascista e partigiano che morì un mese dopo a Genova. Al ciabattino al è dedicata la via principale di Serravalle.
Le dichiarazioni riguardo la lapide del partigiano Berthoud
Roberto Rossi, presidente dell’Anpi provinciale, si è espresso riguardo lo spiacevole accaduto: “Non sarebbe vicino ad ambienti neofascisti ma potrebbe avere usato vernice nera forse per spirito di emulazione”.
Poi prosegue: “Anche se, davvero, dovesse risultare che l’azione compiuta fosse il prodotto del disagio di menti fragili, incapaci di comprendere la gravità del fatto non si può non denunciare il clima generale pesante di sottovalutazione e, spesso, di ostilità verso i valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana, per i quali sono cadute figure esemplari come Berthoud”.
Anche Elio Pollero, presidente della sezione serravallese dell’associazione partigiani, ci ha tenuto a sottolineare la gravità di quanto accaduto, spiegando anche di quali informazioni l’associazione è entrata in possesso:
“Non ci sarebbe nessuna matrice politica dietro questo gesto. Inizialmente abbiamo pensato a qualche gruppo organizzato ma per fortuna non è stato così. Si tratterebbe di una persona con problemi di stabilità psichica che abita vicino all’edificio dove è stata apposta la targa e che avrebbe agito per motivi tutt’altro che politici. Sarebbe però importante capire perché ha compiuto un gesto del genere”.
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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
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